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SOMEWHERE regia di Sofia Coppola

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fidelio.78     4 / 10  04/10/2010 12:11:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Son contento che di tanto in tanto gli inganni vengano svelati. I miei dubbi riguardo l'osannitissimo "Lost in translation" rivelavano perplessità su una regista che mi sembrava decisamente sopravvalutata. Tali perplessità vengono finalmente rese palesi da questa sozza pellicola senza anima che non fa altro che esasperare tutti i difetti del precedente film.
Scandaloso il Leone d'oro. Inconcepibile.
Un'ora e mezza di nulla con drammatizzazione assente. Questo è finto minimalismo o, come mi piace chiamarlo, è furbismo. Si maschera il vuoto con il vuoto stesso.
La signora Coppola farebbe bene a riguardarsi i film di Antonioni o di Bergman per capire cosa vuol dire "minimalismo".
E la giuria che ha premiato questa.... porcata dovrebbe vergognarsi della propria ignoranza e della poca stima nei confronti dei veri autori e del pubblico.
Invia una mail all'autore del commento Albertine  12/10/2010 13:38:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho visto il film ma sulla Coppola sono pienamente d'accordo con te. Io penso lo stesso di tarantino, non a caso Presidente di questa giuria.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  12/10/2010 15:03:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente d'accordo. Questo film non è minimalista, è solo brutto.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  12/08/2011 15:01:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io no non sono d'accordo... penso che Lost in translation sia un film perfetto, con un senso miracoloso della misura nel raccontare i sentimenti. Certo che Somewhere, tolte un paio di grandi sequenze (il trucco dell'attore da maliardo è una panoramica atroce sulla solitudine e sull'apparenza dello schermo) è davvero poca cosa. La Coppola sembra voler citare "Un uomo a nudo" con Lancaster ma non c'è abbastanza amarezza per descrivere tutto ciò