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SOMEWHERE regia di Sofia Coppola

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Invia una mail all'autore del commento L.P.     8 / 10  13/09/2010 23:24:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che avrebbero potuto scrivere un Carver o Ellis (epurato dall' ostentazione della violenza). Di Ellis c'è pure una citazione letterale in uno dei pochi dialoghi del film.
Non so se meriti davvero il Leone d' Oro, non so nemmeno se sia il film più riuscito della Coppola (io continuo a preferire l' esordio), ma è sicuramente un bell' esempio su come si possa raccontare gli istanti di una vita giocando soltanto di sottrazione e facendo, nonostante questo, risaltare senza mai accentuare nessun sentimento, lo sconforto, il vuoto, ma anche la complicità di un rapporto pulito e sincero che annega in una serie di istanti tutti uguali, caratterizzanti un' esistenza dominata dal nulla.
williamdollace  15/09/2010 12:08:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Less Than Zero"
jack_torrence  14/09/2010 01:19:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però rispetto al primo Ellis, McInerney o Leavitt siamo distanti 25 anni (Ellis nel frattempo ha seguito un suo percorso).
Quanto a Carver, la somiglianza è epidermica perché Carver credo non si sarebbe mai sognato di descrivere il vuoto interiore di un divo hollywoodiano, mentre ci avrebbe affascinato con le stesse angosce in umili uomini comuni.
Invia una mail all'autore del commento L.P.  14/09/2010 10:43:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai perfettamente ragione. Non avevo letto il tuo commento. La Coppola rispetto alla letteratura (Ellis) arriva fuori tempo massimo.
Con Carver, più che di tematiche, mi sembra che ci siano assonanze di atmosfera, il costruire sul nulla, che poi nulla non è. Come dici anche tu, di minimalismo americano si tratta.
Per esempio, tutta la scena del bagno in piscina con la figlia, prima che lei parta, potrebbe essere un racconto di Carver, cambiando, ovviamente, la classe sociale dei protagonisti.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  17/09/2010 10:12:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lucy ma è un film inguardabile!
Invia una mail all'autore del commento L.P.  17/09/2010 17:34:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma no dai Jello!
Capisco perfettamente che possa irritare oltre misura. Credo dipenda dalla disposizione d'animo con cui lo si guarda.
Magari, rivedendolo irriterebbe anche me. Non so.
Forse ho votato troppo a caldo, ma fatto sta che più ci penso, più il ricordo che ho di Somewhere diventa positivo.
Mi sto rin********ndo...
Devo assolutamente correre a vedere l' ultimo Resident Evil per disintossicarmi dall' eccessiva intellettualizzazione autoreferenziale.
quadruplo  20/09/2010 09:20:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo anche io lucia...
E dipende molto dallo stato d`animo in cui lo si guarda e con chi lo si guarda..
Se ci fosse qualcuno a rovinare l`atmosfera in sala forse non me lo sarei goduto nemmeno io.
jack_torrence  17/09/2010 12:36:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma no che non è inguardabile Andrea... Sicuro che il tuo 4 non dipenda dai nervi che ti ha fatto venire in sala visto che non succedeva "nulla di nulla"? :)
Comunque sia chiaro, non riesco a comprendere un voto superiore al 6 per questo film. E' pretenzioso? Vuole essere quello che non è? Ci sta antipatica la Coppola? Ci è insopportabile che abbia vinto il leone d'oro? Non importa: nessun motivo per me fra questi me lo fa penalizzare. Per me è un 6, il classico voto per il film che non "rimane", ma che non è una ******. Per me "Somewhere" in ogni caso si regge in piedi. Possiamo forse accusarlo di essere un milione di cose in più di quelle che è, però per quello che è resta per me un film che si merita la sufficienza... Non ha grossi difetti (i personaggi sono credibili, la sceneggiatura pure e tecnicamente e stilisticamente è pure pregevole): solo tanti limiti.
jack_torrence  17/09/2010 12:37:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ErrCorrige
- VOLER essere (un milione di cose in più)
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  17/09/2010 12:48:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so, possibile, ma quando vedo un film e mi innervosisco tantissimo mi sento di volerlo penalizzare. Avevo fatto il tuo stesso ragionamento con le vergini suicide: sì, ok, un film vuoto e pretenzioso ma stilisticamente impeccabile, gli metto 6,5. Ma con Somewhere no, no veramente, anche perché la regia l'ho trovata sciatta, la fotograzia dilettantesca, i personaggi sì credibili ma appena abbozzati: è un film che vuol essere tutto e non riesce in nulla...Insomma, è una pellicola che mi ha dato un fastidio epidermico paragonabile solo a quello di Schizopolis di Soderbergh.
jack_torrence  18/09/2010 14:32:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comprendo!

PS mi andrò a cercare che diamine è "schizopolis", non ne ho idea!
Gardner  14/09/2010 12:47:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film a misura di mostra cinematografica, pieno come dici tu di citazioni letterarie dotte (ce ne sono anche di pittoriche: pensa ai quadri di Hopper) e quindi inevitabilmente per iniziati/addetti ai lavori. Va bene l'ascendenza celebre, il gusto familiare di andare controcorrente (ti raccomando l'ultimo film del papà) ma S.C. deve ancora imparare a raccontare come si deve. Il papà invece lo sa fare ma non gli interessa più.