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RAMPAGE regia di Uwe Boll

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  06/02/2014 11:03:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se i soliti parrucconi dediti allo scaricabarile vedessero "Rampage" per Uwe Boll sarebbero cavoli amari, troppo facile, ora che Marilyn Manson e il black metal sono un po' fuori moda, trovare nuovi assurdi capri espiatori per giustificare l'ultimo massacro su suolo americano. La pellicola del regista tedesco in questo senso si presterebbe in maniera fenomenale, pregna di livore e violenza perpetrata da un 23enne che comincia a sparare contro chiunque gli capiti a tiro.
Il tutto in un tipico angolino di sonnecchiante provincia americana, in cui la vita sembra scorrere senza sussulti.
Di certo la prima mezz'ora è poco interessante, Boll vorrebbe dimostrare come il protagonista venga spinto all'esasperazione dal blaterare perpetuo dei mass-media riguardo i mali del mondo, dall'atteggiamento dell'amico del cuore che grida alla rivoluzione ma non ha le palle per scatenarla, fino a genitori che vorrebbero responsabilizzare il figliolo ed invece continuano a viziarlo, tra l'altro non percependo minimamente il suo lato oscuro. Si stagliano motivazioni qualunquiste tipo chiacchiere da bar ma sufficienti per tener duro e immergersi nel massacro che avrà luogo di lì a poco, con momenti di rara ferocia (l'esecuzione nel salone di bellezza) e altri surreali (la sequenza del bingo), in cui Boll allenta la tensione come a voler sottolineare che si tratta pur sempre di finzione e sia da intendersi come tale, di certo non come un incitamento pro caos.
"Rampage" trasuda rabbia illogica e profonda, e pur ammettendo alcuni passaggi forzati soprattutto nell'organizzazione della mattanza, non lascia indifferenti. Non ho digerito il montaggio, mentre la regia con camera a mano, non apprezzata dai più, l'ho trovata adeguata per ingigantire il senso di alienazione e ribrezzo.
Positivo Brendan Fletcher nei panni del protagonista, anche co-produttore della pellicola.
Finalmente un Boll convincente, i miracoli avvengono.