caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

RAMPAGE regia di Uwe Boll

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
-Uskebasi-     8 / 10  16/02/2011 01:19:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fatico a credere che sia lo stesso regista di House of the dead e Alone in the dark, ma evidentemente, una volta dentro, tutti hanno la possibilità di imparare, di sbagliare più volte e migliorarsi piano piano fino a raggiungere la propria perfezione, o quasi. Per me Boll qui non ha sbagliato un colpo.
Il film sotto il vestito di evidente follia, è in realtà l'esaltazione della lucidità. Una grandissima critica alla società e al funzionamento del mondo. Una critica senza ipocrisia, lontana dalla banalità. Gran merito va alla scelta del protagonista (perfetta), e alla creazione del suo personaggio, anche questo troppo coerente e perfetto che è difficile non pensare che sia l'impersonificazione del pensiero, delle idee e dei sogni del regista (Bill/Boll). Più di una scena magistrale: quella cult del bingo; quella del salone di bellezza; quella della banca dove il direttore va a controllare i soldi bruciati piuttosto che le persone uccise o ferite; ma forse il capolavoro di Rampage sono i minuti prima della strage, la preparazione nostra, non solo di Bill, con le voci radiofoniche a ricordarci dello schifo che abbiamo intorno, martellanti e ripetute a caricare sempre di più la bomba pronta all'esplosione, insieme ai buoni e giusti concetti di Evan che non venivano trasformati in azioni. Come Andy Dufresne, il protagonista attraverserà un tunnel di m.erda e ne uscirà splendente, regalando all'amico (che gli piaccia o no) la sua opera facendolo così diventare l'eroe che voleva essere.
Bellissimo e verissimo.


A rischio e pericolo anche della mia vita non nascondo di sperare che ci sia qualche Bill in giro...