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RAMPAGE regia di Uwe Boll

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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00     7 / 10  24/08/2010 11:16:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
3 °film visto di quello che viene definito"il regista peggiore del mondo".
Andrò controcorrente ma non sono d'accordo, ho visto pochi film ma non tutti sono da buttare.
"House of the dead" era una porcata, rimpiango il giorno il cui gli ho dato 5 e mezzo, ma "Postal" non era affatto male, e questo "Rampage" mi ha sorpreso.
È Una critica al mondo e a tutte le persone che quotidianamente vanno rovinandolo, in un mondo sempre più popolato la gente mette in vita milioni e milioni di esseri umani ogni anno, e il protagonista ha pensato bene di uccidere chiunque gli capiti davanti freddandolo con una raffica di mitragliate.
Bill, questo il nome del protagonista, non vede negli anziani una forma di minaccia, son già vecchi e moriranno presto, al contrario nutre una forma di rancore verso la gioventù.
Bill pensa che tutta questa sovrappopolazione nuoca(non so se il verbo è giusto-.-)al mondo e di conseguenza lo distrugge.
Boll non si crea scrupoli nello spiattellare in faccia agli spettatori tutto ciò che lui pensa non funzioni nel nostro pianeta, e questo ci viene rivelato, come dice Marfsime, tramite i mass-media e i discorsi del protagonista stesso.
Comunque non scordiamoci chi ha creato il film, e anche se non è il peggior regista del mondo bravo non lo è, quindi le immagini spesso sono traballanti ma sia le recitazioni che gli effetti speciali sono OK.
Mi pare strano, però, che misfatti simili passino inosservati alle autorità, che intervengono solo quando è culminato il massacro e non mentre Bill spargeva morte a destra e manca

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Anche gli utenti di sotto la pensano come me, quindi consiglierei di cercare di scordarsi chi è a capo di tutto e provare a visionare il film , potrebbe divertirvi e in più non dura neanche molto:D
Invia una mail all'autore del commento Suskis  13/05/2012 12:48:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me il protagonista usa i discorsi che ha sentito dagli altri per giustificare le proprie azioni. in realtà si dimostra soltanto uno psicopatico infantile: quel che fa è vendicarsi di chi non gli mostra rispetto (la cameriera, il barista e perfino l'amico) farsi bello (quando brucia i soldi finti e si guarda allo specchio armato fino ai denti compiacendosi) e rubare un sacco di soldi (uniformandosi al modello culturale che finge di voler disprezzare).
per questo credo che questo film vada visto dando ancora maggior credito a Boll: credo sia una critica all'ipocrisia nichilista del mondo occidentale, in cui tutti criticano come vivono, pur volendo mantenere il 100% del proprio tenore di vita.