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FLUNKY, WORK HARD! regia di Mikio Naruse

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Ciaby     7½ / 10  01/07/2010 18:27:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mikio Naruse è, sicuramente, con Ozu, Kurosawa e Mizoguchi, uno dei più grandi registi giapponesi del passato. Sebbene non sia stato molto notato in Italia, dove invece è riconosciuto il genio degli altri tre, Naruse ha fatto molti capolavori portanti del cinema giapponese (basta citare il "Repast" del 1951 o "When A Woman Ascends The Stairs" del 1960...) ed è stato un artista molto profilico, oltre che un veterano.

"Flunky, Work Hard" è il suo ottavo film, ma è solo il più vecchio tra quelli reperibili e nemmeno in modo integrale (Così come sono andati perduti i primi sette a causa della seconda guerra mondiale, allo stesso modo anche questo ipotetico filmone è stato tranciato di molto). Il peso degli anni, l'assoluta mancanza di sonoro e il fatto che sia incompleto lo scalfiscono, e molto. O almeno, mi danno questa impressione perchè di film muti non ne guardo molti.

Il risultato è molto affascinante, imprescindibile culturalmente parlando, e spesso splendido visivamente (tremendamente bello il finale con un uso avanguardistico della sovraesposizione), ma appunto impossibile da valutare correttamente perchè monco.

Il film resta comunque un pezzo di storia del cinema giapponese e ogni amante del cinema asiatico come si deve, dovrebbe vederlo (così come i primi corti di Ozu). Un'opera involontariamente imperfetta, ma incredibilmente bella...di una bellezza che nasce poco dopo la visione. E le scene con gli aeroplani mozzano il fiato.

Ottimo.