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WRITTEN regia di Kim Byeong-wo

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Ciaby     9 / 10  01/07/2010 18:20:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meraviglioso. Era da tempo che non vedevo un thriller così: originale, adrenalinico, diretto alla perfezione e con una sceneggiatura arditissima che punta (riuscendoci) a mozzare il fiato di chi vede. Tutto ha inizio in una vasca da bagno e nonappena il protagonista si chiede "come ci sono finito qui?" lo spettatore crede stupidamente di trovarsi di fronte ad un clone coreano di "Saw": fotografia lugubre, il personaggio si fa domande e gli manca un rene.

Eppure, è solo l'inizio di un incubo che, con fauci affilatissime, affonda nell'attenzione dello spettatore: il protagonista non esiste, ma vuole vivere. Combatte contro un destino già deciso, si ribella al regista e all'attore, rimettendo in discussione il rapporto tutto pirandelliano tra l'attore e il suo personaggio.
"Written" è, quindi, un impenetrabile e imperdibile gioco a scatole cinesi, diretto con una maestria impressionante (incredibile che il regista sia al suo esordio e che questo sia un film totalmente indipendente), dove la regia si tinge di un'avanguardia sorprendente, finendo per essere sì ambiziosa, ma tremendamente affascinante.

E che dire della fotografia? Curatissima, gioca un ruolo fondamentale per dirigere lo spettatore spaesato da una confusione di fondo nella giusta direzione: bianco e nero, colore acceso, colore a morto. Il bianco, il nero. Il bene e il male, rappresentati con grande efficacia nel cambio di scena dello sfondo finale: da bianco al nero (interessante notare anche come l'abito -giacca e pantaloni- dei due protagonisti sia nero, mentre la camicia sia bianca)


E a parte la genialità di una trama stravagante quanto avvincente (aiutata da una scenggiatura solida e intricata), è il cast il portante di emozioni in quello che è uno dei thriller più potenti che mi sia capitato di vedere di recente: per nulla prevedibile, sconcertante, ingegnoso. Un film da non perdere.