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BENVENUTO MR. MARSHALL regia di Luis Berlanga

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amterme63     6½ / 10  09/06/2010 15:06:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Me lo sono gustato principalmente come simpaticissimo "esercizio" di lingua spagnola (non penso che esista in commercio in lingua italiana).
Il film è fatto veramente bene. E' una commedia amabilmente satirica. Il protagonista è uno scalcagnato villaggio sperduto nell'interno dell'Andalucia. L'atteggiamento che ha il regista verso la storia è molto simile a quello che ha impiegato Tati con "Giorno di Festa": un misto di ironia, sarcasmo e affetto. Fin dall'inizio c'è una voce narrante che ci guida e che crea questo tipo di atmosfera piuttosto amabile ma che non nasconde la satira.
L'occasione è quella della visita di una delegazione di americani incaricati di elargire aiuti. E' l'occasione per prendere in giro la burocrazia dell'epoca e la vita paesana con le tipiche ripicche e le piccole discussioni.
L'America viene invece sviscerata nel suo ruolo immaginato (ricca, spettacolare, grossolana), riflessa nelle aspettative della gente semplice del villaggio. Aspettative alte, visto l'impegno profuso per fare "bella figura". L'impegno è quello di colpire con l'immagine. Tutto deve essere quindi come nello stereotipo che gli americani si fanno degli spagnoli. Le case deve essere abbellite come "tipiche", si deve vestire alla "andalusa", ballare il flamenco, ecc .. La satira dell'America è un quindi più cattiva, visto poi la figura che fanno i "generosi" americani, che lasciano con un palmo di naso gli ingenui borghigiani.
Di splendido il film ha l'ambientazione con delle splendide inquadrature panoramiche e dall'alto. Indirettamente ci fa vedere com'era la Spagna anni '50 e soprattutto ci mostra ogni tanto facce prese dal vero, stupende nella loro genuinità. Tanta gente semplice con le loro piccole grandi richieste.