Noodles_ 7½ / 10 08/11/2011 16:54:33 » Rispondi 1) Il male e il caos sono necessari, perché è grazie ad essi che si sprigiona l'energia necessaria per andare avanti. 2) Più intenso è il buio, e meglio si possono vedere le stelle - le tenebre come opportunità. Questi i 2 temi portanti di Heartless, un capolavoro mancato, un film che per 3 quarti appare come un vero gioiello (voto 9), ma che purtroppo al termine della visione mi ha lasciato con una leggera sensazione di confusione e di incompiutezza, data l'enorme quantità di idee e di spunti messi sul piatto, e la conseguente difficoltà da parte del bravo ed eclettico Ridley (anche scrittore, fotografo, pittore, e autore di teatro) di gestire e concludere tutto quanto in modo appropriato. Caratterizzato da una regia di altissimo livello e magnificamente ambientato nell'Est End londinese (dove si muoveva Jack lo squartatore…), Heartless è una favola nera, un horror psicologico (mi ha ricordato vagamente "Nomads") con le palle, profondo, intenso, emozionante e poetico, con una trama articolata e ricca di invenzioni e di personaggi spiazzanti, ed in cui non mancano spaventi e violenza. Giudizio positivo quindi, ma col rammarico che avrebbe potuto esserlo molto di più.
John Carpenter 08/11/2011 17:01:10 » Rispondi completamente d'accordo. un'occasione sprecata!
Noodles_ 09/11/2011 00:09:16 » Rispondi Ha voluto strafare, il ragazzo... :)
John Carpenter 09/11/2011 15:32:29 » Rispondi si però se ti capita vedi assolutamente "the reflecting skin" che è un piccolo capolavoro, a me è piaciuto moltissimo!
Noodles_ 09/11/2011 15:44:00 » Rispondi Si ho letto i commenti superpositivi ma ho anche letto che è "tristissimo", e non sono in un periodo adatto per vedere questo tipo di cose.