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IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE regia di Sofia Coppola

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pier91     7½ / 10  20/03/2011 02:46:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se l'autocompiacimento, così è stato definito da alcuni, di Sofia Coppola è servito a creare quel gioiellino che è la sua opera seconda (rinomatamente la più difficile), allora forse è il caso di rivedere le terminologie. Forse si tratta di genuino slancio giovanile, di coraggio sfacciato, di intraprendenza. Il film l'ho visto tempo fa, ma lo ricordo come un'opera estrema e allegorica. Il suicidio, io credo, non è un fatto da sviscerare o da incasellare, è un'allegoria. Del dolore, del sentimento del "diverso", dell'amore nocivo.