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IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE regia di Sofia Coppola

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ferro84     5 / 10  15/12/2008 21:49:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è qualcosa in questo film che manca, qualcosa che rende il tutto insoddisfacente.

Finito di vedere non si capisce la Coppola cosa voglia aver comunicato, perchè in pratica utilizza questa storia come mero pretesto per dire "non sono inferiore a mio padre".
Per fare ciò sceglie il linguaggio del mito sempre al confine con l'onirico, descrivendo le ragazze come dee in gabbia ha modo di dare sfoggio a un formalismo fine a se stesso, che magari affascina lo spettatore ma che nello stesso tempo non è funzionale alla storia (e per me questo è un peccato mortale in un film).
Ora così facendo le "vergini" ci risultano distanti perchè le vediamo dal punto di vista del ragazzo e quindi anche il loro dramma risulta lontano.

Il personaggio della Turner è macchietta e non è approfondito, il bigottismo in questo caso è descritto invece come sterile fanatismo per cui è più un film su una psicopatica che una storia di denuncia su un mondo che non c'è più.

Non c'è pathos, non c'è coinvolgimento, il dramma resta la sospeso ma c'è tanta tanta pure troppa poesia.
La Coppola continua a non convincermi pur ammettendo che ha le capacità del padre e che secondo me prima o poi sfornerà un capolavoro.
Ma non è ancora il tempo come non lo era con Lost in traslation