Ale-V- 6 / 10 16/02/2011 03:52:55 » Rispondi Un punto forte di questo film è che non annoia. Si lascia guardare fino alla fine, suscitando curiosità nello spettatore su cosa possa accadere di lì a breve. Il problema di questo horror/thriller canadese è ke, come la maggior parte delle pellicole di questo genere, arriva ad un punto di non ritorno, dove, "colui che comanda", deve decidere il modo in cui continuare la propria opera, e, purtroppo, prende la decisione sbagliata. Così si butta nell'immondizia (o quasi) una possibilità di creare qualcosa che rimarrà nella mente dello spettatore. Nello specifico:
Da quando il ragazzo rinuncia a fuggire per riuscire a sconfiggere il suo aguzzino, il film comincia la sua discesa verso baratro, culminando nella partita a scacchi con i cadaveri come pedine e con il protagonista che, dopo essere stato liberato, mostra forti segni di squilibrio causati dall'esperienza della prigionia