Attila 2 6½ / 10 05/02/2019 10:39:48 » Rispondi Atmosfere e fotografia da spy story anni 70.Il film e' incentrato sui due personaggio che rapiscono il bambino tanto che il titolo originale e' "Coehn e Tate" che sono appunto loro due.Uno e' un signore che rispetta gli ordini,fa le cose in maniera sempre perfetta e ha un codice di comportamento,seppur da delinquente,l'altro sembra Arnold Schwarzenegger in Terminator con il fucile a pompa e il chiodo di pelle addosso.Questo e' appunto uno psicopatico senza regole che vorrebbe uccifdere il bambinol'altro e' appunto uno che esegue gli ordini e segue il codice e vuole portare il bambino a chi gli ha ordinato di portarglielo.E' normale che i due entrino in contrasto , a tratti il film soprattutto in alcune scene dove viene messa in evidenza la pazzia di Cohen e' anche "comico" perche' il contrasto tra le due fiolosfie dei due personaggi crea situazioni grottesche.Come quando Cohen....
....si gira dal bambino con un tirapungi in mano,e gli dice "vedi?Con questo ti do' un pugno che ti rompo la cartilagine del naso e te la spingo fin dentro al cervello" ora la scena non e' da ridere ma il fatto che non si limirti a dirgli che gli spacca il naso,ma che gli rompe la cartilagine come se fosse laureato in anatomia , beh....
a mae fa ridere,come ci sono altre scene con "Terminator" sche "sbrocca male" che sono surreali,alla fine non si sa cosa volevano i mafiosi di Houston dal bambino,ma cis sta perche' appunto il film era incentrato sui due killer e quindi non mi e' dispiaciuto