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I GUERRIERI DELLA NOTTE regia di Walter Hill

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8 / 10  23/11/2007 11:57:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La più importante pellicola diretta da Walter Hill è giustamente diventata un vero e proprio cult.
Uno spaccato di violenza nei sobborghi della grande New York, una lunghissima notte ricca di tensioni sotto la “luce sporca” dei neon, un viaggio a ritroso, un cammino lungo e sofferto per tornare nel proprio “territorio”, un ritratto della cultura undergound che si estrinseca in una accuratezza stilistica e in alcuni dialoghi ..connotato da un forte realismo e da un ritmo serrato, il racconto non lascia nessun angolo scoperto, ti assale quel senso di angoscia, paura, frustrazione in attesa del prossimo agguato (che può assumere anche le forme più dolci e sensuali di una conturbante bellezza femminile), del prossimo duello ..anche questi ultimi hanno un codice non scritto che dovrebbe essere rispettato.
La calda voce della speaker radiofonica segna le tappe di questa avventura, dall’inizio con il proclama del “fattaccio” accaduto nei quartieri del Bronx e la conseguente caccia aperta, per finire con l’esatta ricostruzione dell’avvenimento e la definitiva chiusura del cerchio (“Hanno dovuto combattere per tutta la notte solo per salvare la pelle”) ..appropriata colonna sonora, magistrale rappresentazione del degrado nei sobborghi notturni, ottima fotografia e dialoghi calzanti (il vero “duro” linguaggio da strada) sono tutti elementi che danno al prodotto un valore unico nel suo genere.
Unico piccolo appunto può essere mosso al finale, certamente meno incisivo di quanto ci si potesse aspettare ..davvero convincente invece la prova dell’intero cast, una immedesimazione nei ruoli che non conosce stonature ma che si lascia apprezzare proprio per il suo iperrealismo ..regia e sceneggiatura solida, capace di accresce ed enfatizzate i passaggi più importanti della narrazione (il pathos e la tensione trasmessa mi ha ricordato, se pur con accenti diversi, quella del capolavoro di Boorman, ovvero “Un tranquillo week-end di paura”).
Un vero cult per chi ama questo genere cinematografico ..imperdibile!