private_joker 9 / 10 26/03/2014 23:01:36 » Rispondi Il cinema coreano continua a sorprendermi: ogni volta che penso di aver visto il film migliore, il successivo lo supera. Senza esagerare, infatti, credo di poter dire che questo è il miglior horror psicologico che io abbia visto finora. L'inizio è praticamente identico a quello di Drag me to Hell, ma poi la strada che prende è completamente diversa: si può dire che prosegue come Dogville e finisce come Martyrs. C'è un inferno, ma è quello che subisce quotidianamente la povera Bok-nam, prigioniera di una comunità gretta e chiusa; ci sono dei mostri, ma hanno tutti sembianze umane e "normali". E forse la peggiore di tutti è proprio l'altra protagonista Hae-won, un autentico mostro di insensibilità: nonostante si renda conto fin dall'inizio della situazione di Bok-nam e assista in prima persona a tutto quello che le succede, preferisce fare finta di nulla
Oltre alle due protagoniste, anche tutti gli altri personaggi sono tratteggiati splendidamente, facendo così "entrare" lo spettatore nella storia, anzichè farlo assistere passivamente: di volta in volta ho provato rabbia, odio e tristezza, come forse non mi è mai capitato guardando un film. Magari il finale può essere un po' tirato per le lunghe, ma non sarà questo a rovinare la bellezza della storia. Consiglio di vederlo ma occhio, non è un film per tutti.