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PREDATORS regia di Nimród Antal

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  18/11/2010 14:15:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mancando l'effetto sorpresa sul quale poteva contare John McTiernan,regista del primo leggendario film sul feroce cacciatore alieno ,era legittimo ipotizzare un reboot corredato di nuove idee oltre che della prevedibile azione incessante.
Ed invece il lavoro di Nimròd Antal ,prodotto da Robert Rodriguez,si limita ad essere uno sciatto simil-remake,sicuramente dinamico ma troppo comparabile all'originale,con rarissimi inserti entusiasmanti.La volontà di rimanere ancorati al passato è perfettamente deducibile da molti particolari:la soundtrack,gli effetti sonori e addirittura alcuni oggetti(il mitragliatore del soldato russo e il visore termico dei predators,tanto per fare un paio di esempi), sono opportune dediche alla serie, per contro le presunte migliorie non lasciano nulla,tra avvenimenti ampiamente pronosticabili e figure inconsistenti.Il premio personaggio-fantoccio lo vince il superfluo Laurence Fishburne,messo lì giusto per allungare il brodo.
Nessun impegno cerebrale nemmeno per il finale,variato di poco,memorabile dopo la visione per non più di un paio di minuti e accessoriato di scontata appendice nell'eventualità di un sequel.
La sorpresa è Adrien Brody,nonostante il fisico allampanato aderisce bene alla parte del mercenario senza scrupoli,una buona prova tuttavia dimenticabile a causa di eccessive ovvietà.
Occasione sprecata, anche perché quando Antal osa andare sopra le righe,si veda il combattimento tra un predator e lo yakuza o nello scontro con i cani da caccia alieni (!), convince e diverte.


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