atticus 6 / 10 14/12/2010 23:32:20 » Rispondi Riduzione decorosa ma inerte del romanzo omonimo di Henry James, già portato sullo schermo da William Wyler nel '49. Il film della Holland, anodino e sfocato, ha il pregio di raccontare una storia ancora bellissima senza eccessi di enfasi, con una discreta confezione e una sceneggiatura che alterna fesserie a scelte più azzeccate (come quella di ripristinare il finale originale). Regia prudente e sobria, fin troppo, di chi aveva già assaggiato il sapore del massacro mediatico con "Poeti dall'Inferno" (non che questo "Washington square" sia stato ben accolto, tutt'altro...), recitazione gigionesca che perde impietosamente il confronto con quella, straordinaria, del film di Wyler. In definitiva, un film inamidato ma grazioso se preso senza eccessive pretese, da guardarsi con té e biscotti.