tylerdurden73 6½ / 10 21/02/2017 10:03:39 » Rispondi L'Hikikomori è un termine che sta ad indicare il ritiro di una persona dalla vita sociale per un periodo più o meno lungo. In questo horror-drama thailandese ad esserne affetto è Tong, giovane recluso per propria scelta nella sua camera da ormai cinque anni. La madre provvede ai suoi bisogni primari, ma anche ad essa è proibito entrare in contatto diretto vedendolo o accedendo all'anomala prigione. Il film gioca quindi con il mistero rinchiuso tra quella quattro mura ed uno strano omicidio -posto in apertura di pellicola- come a lasciare intuire che il recluso celi qualche sinistro segreto. La costruzione narrativa è davvero ben fatta, i flashback con ricercata fotografia verdognola sono perfettamente schierati a creare un vigoroso collegamento con il passato. Un passato si scoprirà altamente drammatico, un vero pugno nello stomaco difficilmente prevedibile. A mio avviso non proprio azzeccata è la scelta di procedere mostrando tutto il mostrabile, da quel momento in poi la pellicola perde l'aurea drammaticamente misteriosa per andare a parare nel soprannaturale dove però il riscontro visivo sfiora il ridicolo. Un peccato perchè "Who are you" fino a quel momento, pur rallentando a causa di qualche passaggio intorpidito, si fa valere, in bilico tra spunti di natura psichica e altri tipici (ma non per questo scadenti) dell'horror orientale. Il finale poi è abbastanza scontato, meglio il controfinale con la tormentata dirimpettaia di casa a fornire un inquietante continuum al tutto.