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AMORES PERROS regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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Terry Malloy     9 / 10  07/07/2008 20:00:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Straordinario film di Inarritu. Mostruosamente umano.
Su tutti il mio episodio preferito è il secondo: un tuffo nella mondanità borghese di Città del Messico, nei ritmi travolgenti della perfezione, nella cinicità inscalfibile del destino. La presenza del cane (il cui nome è fratello di "cinico" e già qua...) simboleggia il vuoto di pensiero, di sentimento, di umanità (esattamente come il buco nel pavimento) di questa coppia artificiosamente borghese: lei modella *******tta, lui marito fallito che crede di avere tutta la vita in mano.
Gli altri due episodi sono legati dalla presenza del cane di Ramiro. Inarritu assume un punto di vista biunivoco nel comporre le matematiche trame della sua equazione: il delicato concatenarsi di eventi furtuiti si tinge quasi di una venatura morale...l'amore impossibile di Octavio e Susana, l'uno colpevole di non-amore verso il cane, l'altra di bigia rassegnazione alla preponderanza del marito bastardo; i due fratelli invece sono incapaci di cogliere l'estrema fortuna causata dalla presenza del cagnone nero il quale causa una vera e propria riflessione interiore nella squallida vita del vecchio guerrigliero. E infatti gli unici che se le cavano sono i due reietti. ma in fondo...lo sapevamo già dall'inizio.