Enzo001 9 / 10 30/03/2008 18:39:25 » Rispondi Amore Perros: La spirale del dolore secondo Inarritu.
Un incidente stradale: tre drammi che si toccano, un nodo che si intreccia per poi sciogliersi nuovamente, un unico comune denominatore. Una ragnatela di storie e personaggi, elemento catalizzatore la figura dei cani. Due mondi separati, che corrono su binari paralleli: da un lato i "padroni", gli uomini, capaci di tutto: di amare, di tradire, di redimersi, vittime della loro stessa società; dall'altro loro, i cani, i nostri "migliori amici", dolci, fedeli, poi improvvisamente violenti, anch'essi vittime, vittime di scelte sbagliate. Un mondo, quello degli animali, come metafora e proiezione dell'altro, quello freddo e spietato dell'uomo. Ritchie, emblema del decadimento fisico-psicologico di Valeria, nonchè simbolo di un amore fragile e sempre più vicino alla rottura. Cofi, figura chiave dell'intera vicenda, utilizzata per mettere in relazione idee e personaggi (esempio: parallelismo Octavio-El Chivo, entrambi profondamente delusi della propria vita ed entrambi vittime di amori "sbagliati" o non corrisposti). Eccoli i veri protagonisti di "Amores Perros", le cui vicende, all'apparenza banali e prive di significato, sono il vero elemento catalizzatore del mosaico creato da Inarritu, che altrimenti non avrebbe avuto ragione di esistere.