wega 10 / 10 06/02/2008 18:38:54 » Rispondi Incredibile questo film, uno sguardo di Ferreri sulla società quanto mai attuale ai giorni nostri, una società del consumismo dedita all'autodistruzione dove il sesso e il cibo, in questo caso, ma, metaforicamente accostabili qualsiasi altri "peccati", sono portati all'eccesso e ad un esercizio vizioso esclusivamente fine a se stesso. Una parabola drammatica, grottesca dove non ci sono limiti, i ponti con l'esterno inesistenti, i riti finali assenti. Un vero capolavoro, il film più nichilista a cui abbia assistito, non ci sono regole, una piccola comunità anarchica di poche persone dove niente ha un senso, dove si agisce appunto senza una precisa logica o ideologia, se non quella di morire. Quattro i personaggi principali, ben caratterizzati, la flatulenza di Michell è a dir poco esilarante, nessuna interpretazione incredibile ma ha poca importanza in un film dove a parlare è la tavola.
julian 11/02/2008 20:33:21 » Rispondi Ahhh mitico, lo voglio vedere anche io questo film. Mas*****nni, Noiret, Tognazzi, immagino la goduria...
wega 11/02/2008 21:19:52 » Rispondi Eh sì è un grande film, l'ultima mezzora poi è capolavoro puro, l'immagine finale di Mas*****nni, che vedrai, sono una delle cose indelebili, che restano impresse nella memoria. Deve essere stupendo anche "Dillinger è morto", dalla trama a quanto pare estremamente nichilista pure quest'ultimo..
julian 30/03/2008 23:30:37 » Rispondi Visto. Fa quasi impressione però eh ? Non griderei al capolavoro, ma è un film che va visionato cmq, apparte per gli ottimi attori anche per ciò che vuole significare.
wega 31/03/2008 10:11:36 » Rispondi No no gridalo pure al capolavoro....tutti i critici ti sosterrebbero...vediti "Dillinger è morto" ora, per me gli è superiore.
julian 31/03/2008 17:57:20 » Rispondi Si, ieri ho guardato un pò di titoli di Ferreri. A quanto pare consumismo e peccati di carne erano una sua ossessione.