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THE HOUSEMAID (2010) regia di Sang-soo Im

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  04/12/2012 14:27:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La nuova cameriera è davvero un bel bocconcino, troppo allettante per il ricco e potente padrone di casa abituato ad ottenere sempre ciò che vuole. La moglie in attesa di due gemelli non è un motivo sufficiente per evitare di sedurre la giovane, a sua volta piuttosto ricettiva verso le attenzioni del carismatico datore di lavoro, ingenuamente convinta che questi in lei trovi qualcosa di speciale, non certo un capriccio o uno sfogo fisico.
Bastano un paio di fugaci incontri per sancire il dramma nel quale verranno coinvolti non solo i principali elementi del triangolo ma anche chi vi ruota attorno, ovvero l'esperta governante, la primogenita della coppia e soprattutto la diabolica madre della cornificata.
Ragguardevole l'elegante messa in scena dove il persistente bicromatismo non é semplicistica contrapposizione tra integrità e dissolutezza, anche perché l'ambiguità di ogni personaggio è innegabile, si decifra invece più come una separazione netta tra due mondi che entrano in relazione attraverso rituali dettati da un servilismo desueto e sgradevole.
Im Sang- Soo realizza il remake (spurio) di una pellicola che in Corea del Sud ha raggiunto lo status di cult, lo fa in modo intrigante soprattutto nella prima parte quando i caratteri vengono portati a galla con naturalezza, grazie anche a buoni standard recitativi.
"The Housemaid" assume aspetti meno sorprendenti nel momento in cui le dinamiche tipiche del thriller prevalgono sui tormenti dei personaggi che diventano poco più che archetipi, prigionieri di una visione classista un po' scontata.
La pellicola resta comunque coinvolgente nel tragico incidere verso il finale, marchiato da una vendetta fedele a una concezione di dignità decisamente orientale.