willard 7 / 10 21/06/2011 13:18:42 » Rispondi Sconcertante dramma all'interno di un affresco di alta borghesia coreana: con toni da thriller quasi hitchcockiano, con i garbati e pigri ritmi del cinema coreano, si svolge una vicenda di sesso, denaro e morte.
Pur se con un avvio abbastanza forte, la storia ha un crescendo lento e conturbante, fino a sfociare in un finale altrettanto forte e lugubre.
Remake di un altro classico del cinema coreano del 1960, il film è ben girato, con interessanti flash di grottesca eccentricità che sottolineano la vita sopra le righe a cui può portare la ricchezza e il potere, dando la sensazione di potersi permettere e comprare qualsiasi cosa, comprese gli uomini.
Bella colonna sonora di musica classica con pezzi originali e sonate al piano su composizione di Beethoven.