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HOSPITAL regia di Pipat Jomkoh

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Ciaby     2 / 10  21/04/2010 14:53:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che bello credere sempre in ciò che si ama, anche quando una trama vista e stravista lascia presagire un buon film (un ospedale...atmosfere crepitanti? luci al neon intermittenti? spettri che appaiono all'improvviso? scricchiolii? rumori strani? paura? tutte cose che adoro...), fregandosene altamente del fatto che il film viene dalla Thailandia, terra di horror degni di valore ("Shutter", "Alone", "4bia", "Sick Nurses") o di emerite ****** (basta citare gli orrendi "Train Of The Dead", "Seven Days In A Coffin", o il recentissimo e osannato "Haunted Universities"), dove quindi i film horror hanno un equilibrio di qualità tra l'imprescindibile e lo schifo, e dove quindi i titoli vanno scelti con le pinze.
Io, però, incallito amante dell'horror asiatico, vengo attratto anche solo da una trama che pregiudica suspense e da una locandina che, seppur derivativa, può scaturire un interesse in attesa di brividi continui, e fu così che mi accaparrai questo "Hospital", sconosciutissimo homevideo thai di soli 57 minuti.
Insomma, un horror denso e breve, direte! No, diciamo che è solo breve.

Perchè, sebbene il prologo lasci intendere che si tratti della solita produzione ultra-low budget thai, "Hospital" si mantiene interessante perchè ha un approccio simpatico e divertito e, nonostante effetti grafici piuttosto deprimenti, sembra essere (finalmente) un horror di serie-z che può e sa divertire, assicurando lo zero assoluto in materia cinematografica, ma anche un paio di risate, che non guastano mai. E invece, tempo due minuti, e ci rendiamo conto che, oltre un paio di fantasmini, questo film ha poco o niente di horror.
O meglio, è un horror solo nella trama e nei primi dieci minuti, dove con un ridicolo tentativo tenta di terrorizzare in una scena onirica in dolby che scatena risate mai così fragorose. Eppure! Dovremmo aver capito che si tratti di un homevideo thai girato con due soldi ("Seven Days In A Coffin" docet) e, quando sembra che ci siano buone idee dietro l'angolo, ecco che il regista (solito incompetente pescato a caso) ci piazza, per il resto del film, una partitura melò degna della peggior soap opera filippina (ma perchèèè?), concludendosi in un non-finale (sembra che il film sia troncato, come per rientrare nella durata da mediometraggio) scandaloso.

Quando tenta di spaventare, "Hospital" fallisce. Quando tenta di commuovere, "Hospital" fallisce. E' un film che fallisce fragorosamente su tutti i fronti, un film così sfigato che non può non indurre un certo sentimento di tenerezza.
Come non sorridere leggiadri di fronte a personaggi stereotipati che, dopo aver visto il fantasma di una donna (capelluta) e di un bambino sanguinante, stanno tranquilli tranquilli e si mettono le mani in tasca fischiettando (NON SCHERZO)?
Un film ai limiti dell'inguardabile, ma almeno dura poco ed è tecnicamente migliore di un roito come "Train Of The Dead", un film che rientra tra i 100 peggiori da me visionati di sempre.

Peccato, anche perchè, come al solito, ci sono ricascato.
Ma si sa: al peggio non c'è mai limite... e io sono ostinato.