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CINQUE BAMBOLE PER LA LUNA D'AGOSTO regia di Mario Bava

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Neurotico     6½ / 10  24/03/2015 16:06:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo giallo all'italiana di Bava è il solito punto di vista sarcastico sull'egoismo dell'uomo: cinico, con personaggi viscidi e senza scrupoli, ma che saranno vittime delle loro stesse macchinazioni. Può essere anche considerato come una metafora del rapporto tra uomo e donna, dove il primo è solo apparentemente colui che domina, e la seconda, nascondendosi quasi meschinamente e con l'arma del fascino e della seduzione, è quella che prevale.
Ma tant'è, "5 bambole per la luna d'agosto" non è tra i migliori del regista sanremese. I difetti, cioè una sceneggiatura debole e scelte stilistiche pop, che non sono consone alla classica impostazione baviana, gotica e psichedelica, sono compensati da alcune belle trovate come il macabro quadretto dei cadaveri nei sacchi trasparenti appesi nella cella frigorifera e il finale, con un twist imprevedibile. Vedibile, ma senza pretese.