caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

I TRE VOLTI DELLA PAURA regia di Mario Bava

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
carsit     8½ / 10  24/09/2014 15:41:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa è la primissima volta che mi cimento con il cinema di Bava.
Farò un commento che analizza in breve ognuno dei tre episodi, facendone emergere pregi e difetti.

- "il telefono" ha una connotazione più thriller : una ragazza viene continuamente minacciata da una voce al telefono che le promette una morte prima dell'alba.
Tralasciando alcune leggerezze di sceneggiatura (la spiegazione che sta dietro l'origine della voce), bisogna ammettere che l'episodio vanta una regia ispirata e supportata da musiche che reggono alta la tensione.

- " Wurdalak" gode delle scenografie migliori, mettendo in scena un'ambientazione gotica veramente suggestiva e ricca di dettagli.
Non manca la nebbia che circonda la foresta, la casa della famigliola illuminata con candele e torce, la leggenda sul vampirismo ed il terrore dei 5 giorni..
L'unico punto debole che forse smorza un pò la tensione è l'eccessiva lentezza che in alcuni momenti si fa sentire, ma parliamo comunque di un prodotto del 1963.

- " la goccia d'acqua" è , a mio modesto parere , l'episodio più riuscito.
Qua l'unica cosa che proprio non quadra è la cadenza precisa della luce esterna, quella che dovrebbe simulare il temporale fuori dalla casa.
Tolto questo piccolo difetto, siamo di fronte ad un piccolo gioiello.
IN questo episodio esplode la vena prettamente horror di Bava, utilizzando con maestria un suono realmente inquietante ( una goccia d'acqua) e qualche smorzamento di luce utilizzato al momento giusto.
La scena clou che avviene nella fasi finali dell'episodio mi ha tormentato fin da quando avevo 6-7 anni ( che la vidi per caso in TV).

IN questa raccolta di episodi Bava inscena tre storie che raffigurano tre diversi tipi di paure ( verso un individuo umano, verso un vampiro, verso un individuo morto).
La visione è stata soddisfacente ed il regista dimostra come si gira un Horror con un budget ridotto e con una miriade di buone idee.
Un voto in più per la scena finale di Boris Karloff, semplicemente geniale.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER