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I TRE VOLTI DELLA PAURA regia di Mario Bava

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alessio.b     5½ / 10  13/07/2022 18:00:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa volta vado contro corrente, pur amando molto Bava ed avendo visto moltissime delle sue pellicole, ho trovato questo "I tre volti della paura" molto inferiore alle sue possibilità.
L'ultimo episodio "La goccia d'acqua" è a mio avviso il migliore. Abbastanza breve, molto semplice nell'assunto (è una sorta di rivisitazione del "Cuore rivelatore" di Poe) è inquietante al punto giusto. L'episodio centrale "Il Wurdalak", tratto da un racconto russo, è quello in cui Bava fa quello che sa fare meglio, e cioè inventa un ambiente gotico meravigliosamente fotografato. Purtroppo però l'ho trovato eccessivamente lento. Nel racconto, in verità succede ben poco, ma i tempi sono dilatatissimi. Lunghe e lente camminate tra ruderi, ragnatele e nebbie, che però alla lunga stancano. Tutto è estremamente statico, gli attori ingessati, e ne va molto della tensione.
Il primo episodio "Il telefono" è secondo me il peggiore. Anche questo basato su un assunto molto semplice, è totalmente privo di tensione. Girato interamente in un appartamento, non ne sfrutta minimamente le potenzialità. I movimenti di camera sono lentissimi, l'attrice non è in grado di esprimere nulla, si tira la fine (abbastanza prevedibie) con noia.
Purtroppo in questo caso l'ho trovato un film vuoto, seppur magistralmente fotografato. E purtroppo noioso.
La parte migliore del film è l'ultima scena, dissacrante e ironica.