caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

RIGOLETTO regia di Carmine Gallone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Niko.g     8 / 10  25/09/2014 11:31:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nella seconda metà degli anni '40, al neorealismo si affiancò un altro genere di successo: l'opera filmata, cioè la riproposizione su pellicola della messa in scena teatrale.
Iniziò Mario Costa nel 1945 con "Il Barbiere di Siviglia", girato a Roma negli stabilimenti della Farnesina e l'anno seguente fu la volta di Carmine Gallone con "Rigoletto", che fece il botto con gli incassi superando, a quanto pare di gran lunga, quelli di "Paisà" di Rossellini.
Era l'Italia degli italiani, anni duri ma pieni di speranza e voglia di ricominciare (altro che cambiare verso).
Giovandosi dell'orchestra e del coro del Teatro dell'Opera di Roma, Gallone dirige la squadra di attori-cantanti nel difficile compito di ottimizzare recitazione e canto. Tito Gobbi riesce meglio nella prima, Mario Filippeschi è un Duca su misura e Giulio Neri, talentuoso basso profondo, un grandioso Sparafucile.
Ben ricostruite le atmosfere, i contrasti e i conflitti che si susseguono a pieno ritmo. Nel complesso, un lavoro encomiabile, come encomiabile sei tu che hai avuto il coraggio di leggere un commento ad un film non proprio per tutti, diciamo. Per questo motivo zio Niko ti fa un bel regalo: l'esibizione in quel di Pechino (con tanto di bis) di quella meravigliosa, eccelsa, incommensurabile creatura che porta il nome di Desirée Rancatore, accompagnata dal secolare Leo Nucci, che si ostina a cantare nonostante non gli regga più la pompa come un dì. Buon ascolto.
http://www.youtube.com/watch?v=cRr0fytL-gQ