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IL RITORNO DI CAGLIOSTRO regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco

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RedPill     7 / 10  01/09/2009 21:27:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I soliti genuini e dissacranti Ciprì e Maresco.Maestri come sempre, nell'indovinare una serie di personaggi al limite del grottesco, cucendogli addosso, ruoli, "caricaturalmente" saturi.Ormai, lo scenario che contraddistingue i loro lavori, è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica, e i due registi di Palermo, fanno leva proprio sulle fondamenta della loro cultura, provocando e sdrammatizzando allo stesso tempo, con ironica intelligenza.Il film, narra le vicende di una casa di produzione, la Trinacria Cinematografica, nata da "aiutini" clero-mafiosi, ma destinata comunque al fallimento, a causa dell'incapacità dei suoi due registi/fratelli La Marca.Impostato a mo' di documentario, inserendo interviste a critici e parenti dei protagonisti, la pellicola tiene un buon ritmo e diverte per tutta la prima ora, salvo poi, trascinarsi un pò nell'ultima parte, evidenziando anche qualche forzatura nella sceneggiatura, che nel complesso si può comunque definire buona. Caratteristica ogni singola interpretazione, in particolare, quelle dell'ottimo Pietro Giordano, che tiene tranquillamente testa al più famoso Englund.Altro punto di forza, sono le ormai classiche inquadrature, accompagnate da brevi attimi di silenzio, che si soffermano oltremodo sui volti dei personaggi, "esasperando" ulteriormente la scena.Certamente non è, a mio avviso, il miglior lavoro dei due registi e nemmeno il mio preferito, ma di sicuro non deluderà le aspettative dei più affezionati.