Jimi 8 / 10 10/09/2005 15:08:36 » Rispondi Grande film, di una originalità e di un grottesco unici. La scena del bambino che guarda i diversi cortometraggi (quello del gobbo che balla il tiptap, o del marziano che entra dalla finestra, col prete che alla fine gli tira appresso un libro..)poi, mi ha fatto crepare dalle risate. Ma cu minchia è stu Cagliostro?? Perde leggermente tono verso la fine, durante la narrazione del simpatico nanetto della pubblicità tufano( nonchè ex ciripì-kodak, ex-"critico sportivo" di alcune trasmissioni napoletane, and last but not least figlioletto di satana ne "la passione" di gibson...), ma calcolando che si tratta di eventi realmente accaduti, non si può non apprezzare lo stile del tutto particolare (nel senso positivo del termine) dell''opera di Ciprì e Maresco.