elio91 7½ / 10 01/02/2010 20:32:56 » Rispondi Totò che visse due volte,secondo film della coppia Ciprì-Maresco,di sicuro non è un film per cristiani bigotti,ma questo è scontato. Mi è piaciuto più dello zio di Brooklyn,non mi ha sconvolto più di tanto ma,nonostante siano corrosivi con la loro critica,preferisco la blasfemia di Bunuel, che i registi omaggiano più volte. Tra l'altro il film inizia con una citazione proprio de Lo zio di Brooklyn,con la famosa scena dell'asino. Scena forte destinata ad essere soppiantata da alcune blasfemie nel famigerato terzo episodio.
Sinceramente i tre episodi mi sono piaciuti tutti alla stessa maniera,certo è che mi sono divertito come un pazzo specie quando i due omosessuali si dichiaravano il loro amore. Gli attori a volte palesemente non riescono a recitare bene e questo aumenta il lato grottesco dell'opera. Ancora una volta un universo privo di donne,squallido e senza più ideali. Alla fine non gli do 8 perché per quanto entusiasmante e migliore del loro precedente film,a volte Totò che visse due volte cerca l'eccesso a tutti i costi e a volte proprio non mi è piaciuto per questo.