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TOTO' CHE VISSE DUE VOLTE regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco

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phemt     7½ / 10  29/05/2009 13:06:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A conti fatti il film più noto di Ciprì e Maresco anche e soprattutto per via delle molte critiche e i tentativi di censura che al tempo ne accompagnarono l’uscita…

Tre storie su tutte le brutture, le bassezze e le meschinità umane ambientate in una Palermo post apocalittica in cui fanno bella mostra di sé il solito campionario di freak, persone moralmente deformi soggiogate da irrefrenabili pulsioni (e deviazioni) sessuali, situazioni grottesche e surreali…
Buona la prima storia, poco convincente la seconda, il piatto forte sta nella terza sottile ed intelligente rilettura degli ultimi giorni di vita del Messia… Probabilmente con Ciccio Ingrassia nella parte di Don Totò (come avrebbero voluto i due registi) il livello sarebbe stato ancora più elevato…

Cinico ed esagerato, blasfemo e volgare, dalla buona forza visiva grazie alla fotografia di Bigazzi e ad alcune scene eccellenti, a parere personale perde leggermente il confronto con lo Zio di Brooklyn… Manca qualcosa, o forse c’è qualcosa di troppo, non l’ho mai capito bene…
Comunque una pietra miliare del weird all’italiana!