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DRAQUILA - L'ITALIA CHE TREMA regia di Sabina Guzzanti

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outsider     10 / 10  10/05/2010 23:06:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'ho visto stasera al cinema.
so che il 10 dovrebbe essere un voto a capolavori in fatto di cinematografia artistica e pertanto, seppur entusiasta, il voto giusto per un documentario-intervista sarebbe un 9.
Il 10 però secondo me qui è d'obbligo per un plauso al coraggio di Sabina Guzzanti occhi ai ciechi ed a chi, ahimè, per ignoranza, è caduto vittima delle manovre del mostro berlusca e lo ha votato o lo vota ancora.
ricordatevi che siamo italiani, ricordatevi che questo è un film che farà storia, ricordatevi che quando la realtà della m e r d a che questo governo ha prodotto uscirà lampante agli occhi di tutti questo sarà un dossier su qualcosa di terribile che la macchina mediatica di re silvio che deve foraggiare la mafia che ha reso possibile il suo successo ha prodotto.
svegliatevi, lo dico a chi ancora dorme. svegliatevi, chè la verità non vi viene detta dalla tv. qualcosa di terribile manovra la vita di tutti, una dittatura in ombra è più spaventosa di quella che ottenebra ed obnubila la mente dei più.
è davvero bello e scorrevole, correte al cinema!
KOMMANDOARDITI  11/05/2010 23:22:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei anti-Berlusca, anti-comunista, anti-fascista : scusa ma la tua ricetta politica quale sarebbe ?
Anarchia o fuga dall'Italia ?
Te lo chiedo con curiosità,senza ironia.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  12/05/2010 01:16:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il vero dramma è che a questa m e r d a attualmente non c'è alternativa. E questo il film della Guzzanti lo dice in maniera chiarissima. Berlusconi non viene da Marte, è figlio della peggior parte di tutti noi italiani, la interpreta magnificamente e professionalmente: per questo ci tiene in pugno. Aprire gli occhi significa semplicemente riscoprire un'etica sociale non più fondata sul familismo (e quindi sulla raccomandazione) ma sulle pari opportunità e sul merito, sul giusto ordine condiviso e sulla possibilità di dissentire senza per questo sentirsi persone di serie Z. Ma finché la logica della convenienza immediata la farà da padrone (e nel film questo risalta tremendamente), vedo molto difficile un cambiamento. A meno di una tale catastrofe collettiva...
forzalube  12/05/2010 04:35:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai perfettamente ragione Luca.
outsider  12/05/2010 18:11:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Risposta perfetta! E' così, purtroppo.
" mi si consenta" l'ironia....certamente nel 2012 non si comporterebbe come è stato ritratto nel film.
hai ragione in pieno. d'altra parte la qualità della popolazione italiana in genere è quella, ovvero, basata per la maggior parte su cose fatue:

"io sono più di te", io sono più furbo di te, io ho questo, io ho quello, io faccio qua, faccio là etc.
l'italiano è quello che critica e parla a vanvera e poi se passa berlusca e gli sorride e gli tende la mano al diavolo le ingiustizie, che sta dalla parte del potente di turno.
l'italiano non ama il prossimo, eppure vive nella nazione del cattolicesimo che ubriaca le masse,
l'italiano vive in una nazione bellissima e non la valorizza,
l'italiano è ancora razzista dentro la stessa nazione,
l'italiano è pieno di tabù,
l'italiano spesso si associa al branco,
l'italiano è uno che non si fa i casi propri.
tutto questo però non è "tutti gli italiani", ma solo la maggior parte ottusa, insensibile, cieca e ignorante, al di là del titolo di studio e di tutto, che beve quello che la tv da.
io dico, chi è diverso voti magari IDV, voti Grillo, ma non sempre i partiti di maggioranza che, seppur di sinistra, poi non garantiscono un'azione contro l'empio e lo scellerato.
Io amo l'Italia, le sue bellezze, il nostro modo di essere come costume, come sangue, sentimento, istintualità buona. Aborro chi in questo paese si comporta da barbaro od approfittatore e genera quei luoghi comuni che sopra ho riportato.
KOMMANDOARDITI  12/05/2010 11:40:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Luke, purtroppo la verità sta proprio in quello che tu hai ben detto : Berlusconi non è un marziano.
Magari lo fosse stato.... Invece è un vile umano come tutti noi, e come umano che si rispetti ha anche tutti i difetti e gli istinti connaturati alla nostra natura proto-animalesca.
A gestire il nostro Paese ci vorrebbe certamente un qualcuno estraneo al nostro mondo....un alieno appunto.

La mia domanda ad Outsider era dovuta al fatto che non si può,a mio avviso, sparare indistintamente ora a destra ed ora a manca senza proprorre soluzioni.
Non si può ogni volta dire tutto ed il contrario di tutto : ecco il chiarimento che gli richiedevo.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  13/05/2010 02:21:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Kommando, magari avessimo una soluzione in mano! Però una proposta-provocazione vorrei fartela: e se cominciassimo a comportarci da buoni cittadini, fuori di casa? Per esempio, se cominciassimo a rispettare le regole della strada, quelle del condominio, il lavoro altrui,... e pretendessimo altrettanto dagli altri? Chissà che culturalmente qualcosa non cominci a cambiare...
KOMMANDOARDITI  13/05/2010 02:57:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti, almeno per me, è una proposta troppo provocatoria.....
Che nessuno mi tocchi le liti condominiali : dalle nostre parti la sceneggiata ha un ruolo di privilegio nella cultura popolare.
Le regole vengono veramente rispettate solo se Qualcuno si incarica seriamente di farle rispettare. Ciò accade solo nei regimi totalitari.....
L'equazione è sempre la stessa :
più ordine/sicurezza = meno libertà
più libertà = meno ordine/sicurezza

Tu quale delle due formule sceglieresti ?
Io una tentazione ce l'ho............ ;-)
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  13/05/2010 18:26:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo che quando si fanno regole il più possibile condivise si arriva al famoso detto secondo cui la mia libertà comincia dove inizia la tua.
Inoltre non credo che chi sia incaricato di far rispettare le regole, se a sua volta è sottomesso a quelle regole, costituisca un pericolo: questa è la differenza tra una democrazia e un regime totalitario.
Io non credo a formule così aut-aut, mi illudo che laddove ci sia maggior senso civico si possa coniugare libertà e sicurezza: quando vado all'estero, in Europa, vedo che è così. E non vado in regimi totalitari, ma in Francia, Germania, Belgio, Regno Unito...
KOMMANDOARDITI  13/05/2010 23:47:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla questione della maggior civiltà di Francia,Belgio e Regno Unito ti do pienamente ragione e su questo non ci piove.
Però come ben sai ogni Paese ha i propri difetti ed i propri pregi : le nazioni da te citate ad esempio se la scordano la nostra Arte,la nostra Pittura,la nostra Architettura.....Attenzione,queste parole non sono del semplice qualunquismo spicciolo, addirittura uno studio di qualche anno fa ha dimostrato che l'Italia possiede l'80% di tutte le risorse artistiche mondiali....una percentuale inimmaginabile!!!
Certo è superfluo che ti elenchi tutte le differenze che mi fanno preferire l'Italia ad altri stati europei....ma te le dico ugualmente : la cucina (tu sai benissimo come si mangia in Inghilterra...), la moda, il calore dell'accoglienza, il clima mediterraneo, i nostri centri storici.....
Sembrerebbero frasi fatte ma è così : viviamo in un luogo stupendo e lo diamo sempre per scontato....
Avrai notato che la Germania non l'ho citata ed un perchè esiste. Mio fratello, fresco laureato in Lingue e Letterature Straniere (110 e lode con nota speciale di merito conferita dalla commissione), si trova da un po' di tempo in quel posto e quando ci sentiamo via web me ne racconta di cotte e di crude : gli italiani vengono tutti scambiati per turchi; gli italiani vengono sfruttati ed impiegati in lavori sottopagati e poco gratificanti; un laureato del suo calibro (dopo 5 mesi) non è riuscito a trovare ancora uno straccio di occupazione che rispecchi vagamente ciò per cui ha studiato.... Allora vedi che questa nazioncina non è tanto diversa dalla nostra Italietta, anzi è ben peggiore, dal momento che si mangia da schifo, ci si veste da schifo ed è monotona da schifo.
Questa è la mia testimonianza familiare, poi non so se altri hanno avuto impatti più positivi.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  15/05/2010 02:27:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lungi da me dichiarare quelle nazioni perfette! Io mi riferisco solo al SENSO CIVICO, cioè al vivere in comune. In questo noi italiani pecchiamo completamente.
Poi sono d'accordissimo con te sui pregi del nostro Paese, ma al momento mi sembra che stiamo naufragando a causa dei nostri (risaputissimi) difetti.
Quanto al razzismo che c'è negli altri Paesi nei nostri confronti (razzismo che conosco molto bene!), beh, è ancor più vergognoso che una Nazione di emigranti che dovrebbe sapere cosa significa il rifiuto e il pregiudizio (quante famiglie italiane non hanno avuto almeno un parente emigrato?), si sia allineata in men che non si dica a quell'ignobile modo di fare!! Motivo in più per non giustificare noi italiani. Un piatto di pasta posso farmelo ormai ovunque, ma languire in una terra strangolata da corruzione, vecchiaia (non fisica, mentale), caste varie, pregiudizi medievali... beh... non so più se vale la pena! E lo dico con tutta la morte nel cuore.
outsider  12/05/2010 18:14:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Kommando, avevo capito la bontà della tua domanda ed anzi mi dai un'occasione per chiarire quello che sotto ho scritto a Luke.
Io riporto la mia idea, però posso solo criticare, esporre la mia idea ed agire nell'urna elettorale. Sono un piccolo uomo, un puntino piccolissimo, cosa potrei proporre se non semplicemente esporre la mia idea ed agire come penso per me stesso?
KOMMANDOARDITI  13/05/2010 13:24:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Precisazioni :

- Ma Di Pietro non è per caso un ultra-giustizialista che non sta a destra solo perchè c'è Berlusconi ? Una volta fatto fuori l' Invincibile Arcorese, secondo te chi prenderà mai il suo posto accanto a Fini ?

- Ma Grillo non è per caso quello che ha più volte insultato il Presidente della Repubblica e che si permise di chiamare un luminare della Medicina come Veronesi con lo spregevole appellativo di "Cancronesi" ?

Cosa "ci azzeccano" tra di loro uno che vorrebbe uno Stato super-legalitario con un altro che invece non ha rispetto nemmeno delle massime cariche di quello Stato ?

Il posto di Messia in Italia è ambitissimo....chi cerca di accaparrarselo sarà meglio o peggio dell'originale ?
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  13/05/2010 18:23:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre grande, Kommando!!! :))
outsider  13/05/2010 20:22:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo che vedremo Tonino di fianco al pupazzo pollo spennato dalla caramella in bocca FINI.
Grillo fa le sue battaglie da anni e parla in faccia a todos...ricordate quando andò da Prodi od all'assemblea degli azionisti TIM?
Poi, comunque si tratta di persone comunque di un panorama politico che non ha mai preso la cosa pubblica in mano e per questo di quegli uomini mi fido. Mi fido che sarebbero poi attenti a eventuali disonesti volessero infiltrarsi nelle loro file.
Poi, come dice Battiato in una canzone che io amo: "Lode all'inviolato".
Personalmente credo che solo di fronte alla luminosissima figura di Gesù cui penso sempre ( ritenendo che fosse un uomo in carne ed ossa ispirato e purissimo come il vangelo di Tommaso riporta in discordanza con la Chiesa, altro potere forte) dicevo ritengo che solo di fronte a Gesù l'essere umano potrebbe mettersi con l'animo in pace. E ricordiamoci che è morto sulla croce, che un certo Giuda lo tradì e che se tornasse al giorno d'oggi ed andasse a bussare alle porte del Vaticano non lo accoglierebbero a braccia aperte.