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IL TRONO DI SANGUE regia di Akira Kurosawa

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Filman     9½ / 10  26/09/2016 23:47:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra le tante continuità dell'operato artistico di Akira Kurosawa, si avverte anche la sua sfiducia nel genere umano, in KUMONOSU-JO (tradotto in Spider Web Castle dal titolo originale, ma anche noto come Throne of Blood) ma soprattutto si avverte la sua totale padronanza dei generi cinematografici, presi dalla loro tradizione e trasportati su un piano personale, la sua malleabilità nel calare le mani nella pasta letteraria straniera, rendendola propria, e la sua totale genialità nel conferire ad ogni opera, in costume o meno che sia, un senso ampio e completo, ricco di contenuti e meraviglioso nella sostanza. Conferma della notevole portanza del film storico diretto dal maestro giapponese, questa pellicola può definirsi un elemento più unico che raro nel suo genere per la brezza che si respira, fatta di elementi fantastici e di atmosfere tetre, appartenenti ad un mondo viscerale che mette in scena l'uomo in tutta la sua perversione e paranoia all'interno di una tragedia che evidenzia il gusto narrativo, composto anche di mirabili silenzi, e la maestosità dell'azione secondo Kurosawa.
hghgg  27/09/2016 08:57:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kurosawa-Shakespeare è un binomio da brividi, il maestro del cinema giapponese, mondo lontanissimo dal teatro britannico del XVI e XVII secolo direi, ha saputo comprendere e far sua l'arte di Shakespeare in maniera stupenda. Cinema giapponese, il No, e teatro shakespeariano insieme, dici, che casino, no, che capolavori. "Ran" è irraggiungibile ma anche questo è pazzesco, la sequenza degli alberi che camminano è da rimandare indietro e rivederla da capo fino a che non si impalla il dvd.
Filman  30/09/2016 17:16:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se preferisco questo o Ran adesso non lo so dire. Concorderò con me stesso quando lo rivedrò (a breve) XD
Per me il modo di concepire e fare propri i vari capolavori dell'arte straniera da parte di Kurosawa è semplicemente esemplare: tutti i film dal soggetto non originale sembrano al 100% del regista, simili in tutti i piccoli paragoni con le pellicole, invece, dal soggetto originale, compresa la qualità e l'originalità cinematografica.
Riguardo al Trono di Spade, la straordinaria scena degli alberi che si muovono, il primo incontro con lo spirito, l'evanescente figura della moglie di Washizu... Questo film ha delle sequenze oniriche talmente belle che non so neppure come commentarle :Q__