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M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF regia di Fritz Lang

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strange_river     10 / 10  14/02/2012 00:14:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ombra sul manifesto, la tromba delle scale deserte.
E poi la palla che rimbalza sul prato e il palloncino che si impiglia tra i fili dell'elettricità.
L'oscurità del male che si rivela nella melodia fischiata come un richiamo oppure, forse, vuol essere un segnale di pericolo.
E poi ancora, le riunioni della malavita che fanno da contrappunto a quelle della polizia, la caccia all'assassino per motivi etici oppure di affari e di onorabilità.
E, infine, la confessione che da difesa disperata finisce per sollevare dubbi in chiunque la ascolti.
Il limite della giustizia umana.

Quante cose ci stanno in questo film e non credo debba stupire la sua modernità quando, semmai, a contare da sempre sono la profondità e la perfezione stilistica di un'opera.