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M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF regia di Fritz Lang

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RedPill     8 / 10  23/06/2009 21:12:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Immenso Lang.
Lavoro di altissimo livello, per un regista che ha scritto le basi del cinema mondiale.Film che non sopravvive solo grazie all'originalità della sua sceneggiatura, ma che offre tantissimi altri spunti a quello che è divenuto poi negli anni, un vero e proprio genere cinematografico.M è di fatti un'opera drammatica con sfumature thriller, ottimamente rappresentate da un regista che, mediante l'utilizzo di inquadrature che fungono da metafora dell'accaduto, non ha nemmeno bisogno dell'utilizzo diretto di certe immagini per rappresentare una situazione.Lang, raffigura il "suo mostro" come un vero e proprio problema per l'intera comunità, che parte dal più normale cittadino, passa per le istituzioni preposte alla vigilanza, per arrivare fino alla malavita organizzata.Ognuna di esse proverà quindi, a modo suo, a risolvere la questione; geniale a tal proposito, montare la riunione della polizia, alternata a quella dei criminali, nel paradossale tentativo di far sembrare, legge e fuorilegge dalla stessa parte.Molto bravo anche Peter Lorre, che riesce a rendere bene l'idea della personalità disturbata dell'assassino, soprattutto nel finale, quando da carnefice si ritroverà ad esser vittima, giudicato sommariamente in un tribunale di "colpevoli".In queste ultime scene, infatti, il mostro rivelerà tutta la fragilità di un uomo prigioniero della sua stessa natura, il quale tenterà di giustificarsi, invitando i propri accusatori ad un esame di coscienza. Emblematiche le inquadrature, all'arrivo della polizia.
Tony Montana  11/07/2009 22:49:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
perkè solo 8?
RedPill  12/07/2009 13:09:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio 8, non è SOLO un 8.Non sono abituato a regalare voti e ritengo M, una delle migliori rappresentazioni cinematografiche nel suo genere, ma il voto che do ad un film è molto, molto ponderato.L'8 indica semplicemente il livello di gradimento sulla scala della mia personale videoclassifica e colloca il film sul suo giusto gradino, tenendo conto di ciò che mi ha trasmesso e detto.Ci sono film che mi hanno coinvolto ed emozionato maggiormente, quindi, i voti più alti andranno certamente a loro, se non fosse così, il valore di questi, perderebbe di significato.Troppo spesso e facilmente sì "tende al 10", la maggior parte delle volte sarà anche giustificato, per carità, ma a volte secondo me, è proprio regalato.