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M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF regia di Fritz Lang

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Freddy Krueger     8½ / 10  21/11/2008 20:45:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran film. Oltre che ad essere uno dei primi thriller con un assassino in assoluto, oserei dire che si tratta anche di un film unico. Lang riesce a creare alla perfezione la confusione che si potrebbe creare in città quando si aggira un misterioso killer… paure, sospetti su tutti, l’ordine pubblico che incombe sempre, tensioni, preoccupazioni… talmente che nel film si creano delle sottotrame (gli imprenditori che formano una comunità per dare caccia all’assassino). Grandissime alcune intuizioni del regista che non avevo mai visto al cinema al giorno d’oggi, ad esempio il significato di quella “M”… la tensione inoltre non è per niente invecchiata, direi quasi straordinaria!
Poi c’è il finale… con quella conclusione del tutto imprevedibile il regista ci fa pure riflettere. Ci rendiamo conto che il mostro non è solo l’assassino, ma lo siamo anche noi, tutti noi siamo dei mostri, perché Lang ci mette nella condizione di voler vedere l’assassino morto, proprio come vuole il popolo, in modo che anche noi potessimo commettere un omicidio. Questo messaggio l’ho sentito sbattere in faccia, fenomenale.
Ho apprezzato anche il montaggio. Peccato per la regia un po’ fredda, difetto più o meno tipico dei film degli anni ’30, perché il cinema era ancora influenzato dalla “stabilità” del teatro.
Invia una mail all'autore del commento wega  26/11/2008 22:27:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be', mica proprio ferma la mdp di Lang.
eizenstein  27/11/2008 10:43:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non concordo sull'ultima parte.
Se per "stabilità" intendi "staticità" guarda che questo non è un film teatrale, vi è sempre un divenire, cambi di inquadrature e piani, dinamismo. Anche la parte del processo è stata secondo me resa cinematografica in quanto vengono rese le differenti prospettive e lo scambio tra pubblico e processato, cosa che non c'è in teatro.
Invece quello che intendo io per film teatrale è ben altro, guarda per esempio "Le ali della libertà" e "Eyes wide shut", dove le riprese sono fisse, i personaggi rigidi, i dialoghi prevalgono sulle immagini. Trattasi di schifezze che solo un perfetto di idiota può apprezzare, ma non è questo il caso.
Freddy Krueger  28/11/2008 21:36:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non intendevo quello, forse mi sono spiegato male... intendo proprio la freddezza del film, infatti io faccio sempre fatica ad immedesimarmi nei personaggi nei film molto vecchi, nonostante li trovo tutti affascinanti... è come se li vedessi "lontani"... infatti i film muti e i primi col sonoro sono un po' tutti "primitivi" perché devono ancora acquisire bene il linguaggio cinematografico... io la vedo così, poi potrei benissimo sbagliarmi.
Anche io ho notato le riprese e il montaggio ottimi infatti.
Ma scusa secondo te Le ali dellla libertà e Eyes Wide Shut fanno schifo?
Freddy Krueger  28/11/2008 21:36:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non intendevo quello, forse mi sono spiegato male... intendo proprio la freddezza del film, infatti io faccio sempre fatica ad immedesimarmi nei personaggi nei film molto vecchi, nonostante li trovo tutti affascinanti... è come se li vedessi "lontani"... infatti i film muti e i primi col sonoro sono un po' tutti "primitivi" perché devono ancora acquisire bene il linguaggio cinematografico... io la vedo così, poi potrei benissimo sbagliarmi.
Anche io ho notato le riprese e il montaggio ottimi infatti.
Ma scusa secondo te Le ali dellla libertà e Eyes Wide Shut fanno schifo?
eizenstein  09/12/2008 12:07:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me fanno schifo sì in quanto non sono cinematografici ma teatrali. Il movimento e il divenire sono assenti in entrambi ed i personaggi sono tipizzati e non evolgono.
Esempio, ali della libertà. Le riprese sono fisse anche per tre minuti di fila sui protagonisti che dialogano e i personaggi sono carceriere-assassino, carcerato-innocente, carcerato-assuefatto, direttore-corrotto. Niente si evolve fino al ridicolo finale.
Anzi direi che sono teatrali per le riprese e naif per il contenuto. Non riscontro questi elementi invece in questo film, ma non dubito che possa essere ritenuto primitivo per altri motivi. Poi è soggettivo...
Freddy Krueger  12/12/2008 15:11:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
punti di vista... comunque non sono d'accordo su quei due film... pazienza!