caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CABIN FEVER 2 - IL CONTAGIO regia di Ti West

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  13/04/2015 10:37:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi era piaciuto il primo e con questo seguito la solfa cambia poco. Del resto lo stesso Ti West ha disconosciuto quello che è solo parzialmente un suo lavoro, considerato il rimontaggio e l'inserimento di alcune scene ex novo imposte dai capoccia della Lionsgate. Atto fastidioso che ha ovviamente indotto West ad imbestialirsi, e che con tutta probabilità, ha compromesso di parecchio la resa di "Cabin Fever 2".
L'impostazione ben ponderata del regista è ravvisabile nella prima parte, per poi essere rovinata da un massacro in cui gli unici motivi di interesse provengono da scene particolarmente sanguinose o ributtanti, inserite malamente in una storia che col passare dei minuti perde in coerenza e logica.
Il profluvio di immagini forti tiene a fatica in piedi uno script pieno di incongruenze e chiaramente "tagliato" in più punti, mentre i personaggi in principio ben delineati , mediante intelligente rilettura degli stereotipi di stampo adolescenziale, finiscono con il marcire sotto gli effetti della fascite necrotizzante senza generare alcun patema.
Questa volta il contagio avviene su scala maggiore, imperversa infatti nel classico liceo di provincia in trepidante attesa per il ballo di fine anno. Un contesto tanto accogliente quanto notoriamente ricettacolo di problemi di varia natura. Il tutto si rifà agli anni '80, la messa in scena convince, altrettanto il tocco grottesco incarnato soprattutto dal vicesceriffo Winston. Niente male i titoli di testa su cui si srotola l'antefatto.
Le variazioni apportate però danno l'idea di raffazzonato, messo insieme in maniera discutibile e poco rispettosa di un regista che probabilmente aveva pensato a qualcosa che andasse oltre gli indispensabili ettolitri di sangue.