Goldust 7 / 10 17/10/2015 10:32:38 » Rispondi C'è una bella descrizione della provincia padana in questo thriller di Avati, in cui risaltano misteri e contraddizioni di una comunità un pò retrograda ed omertosa. Il racconto ha i suoi momenti di stanca e le sue implausibilità,
Stefano decide di partire col treno di mattina presto insieme alla fidanzata Francesca, quando la va a prendere a casa la trova morta in un lago di sangue. Avvertiti i Carabinieri del macabro ritrovamento, torna alla villa insieme a loro solo di notte ( !!! ) ed il corpo non c'è più.
abusa nell'utilizzo di cigolii e di finestre sinistramente socchiuse eppure sa costruire un'atmosfera malata in diversi tratti davvero inquietante e tratteggia alcuni personaggi secondari ( Coppola e Lidio su tutti ) molto interessanti. Il colpo di teatro finale vale da solo un voto in più e lo innalza da onesto prodotto di genere a film di riferimento per il filone thriller- horror nostrano.