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LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO regia di Pupi Avati

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GianniArshavin     8 / 10  23/03/2014 14:05:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo mistery\giallo per Avati,che nel 76 diede alla luce "La casa dalle finestre che ridono",uno dei più agguerriti antagonisti di "Profondo rosso" per il titolo di miglior film di genere in Italia.
Il titolo all'uscita venne apprezzato ma solo negli anni è diventato un cult assoluto,grazie ad un mix di elementi innovativi per il periodo ed anche abbastanza atipici per il cinema italiano. In primis abbiamo la quasi totale assenza di sangue e nudi (elementi abusati dai colleghi di Avati)in favore di un'atmosfera inquietante e malsana che ancora oggi incute timore. Il film gioca molto sul non visto e sul mistero,intrigando lo spettatore con una serie di trovate semplici ma efficaci,che ottengono come risultato la totale attenzione di chi guarda.
Un'altra scelta vincente è l'ambientazione dell'opera: infatti il paesino dove si svolge la vicenda apparirà subito omertoso e freddo,luogo ideale per nascondere ed occultare segreti inconfessabili.
I personaggi sono tutti funzionali alla vicenda,e nonostante gli attori siano poco credibili,nel complesso il meccanismo funziona.
La storia ci viene narrata con calma,con un ritmo non elevatissimo,in un crescendo di orrore che culminerà in un finale malato e fra i più sorprendenti che abbia mai visto.
La sceneggiatura forse in alcuni passaggi è poco curata,ci sono alcune situazioni non approfondite,ma nel complesso la trama è ben congegnata e i colpi di scena sono ben dosati e credibili. Male invece alcune situazioni poco realistiche che riguardano la storia fra Francesca e Stefano che tuttavia, fortunatamente, non influiscono troppo sul tema principale.
Quindi La casa dalle finestre.. è da considerare di diritto un capostipite del genere nel nostro paese,uno dei pochi film che possono rivaleggiare per importanza e valore con "Profondo rosso" di Argento. L'unico rammarico è che Avati solamente di rado tornerà ad esplorare il giallo\mistery,preferendo dedicarsi maggiormente ad altro nel corso della carriera.