DarkRareMirko 8 / 10 09/08/2013 12:06:56 » Rispondi Altro buon horror di Avati, co-sceneggiato, come per Zeder, da Maurizio Costanzo.
Low budget con anima (e che anima) è divenuto, nel tempo e con merito, un fortunato cult movie.
Gusto nell'esposizione, mistero, brividi, finale aperto, indicati accompagnamenti musicali, tanto talento e si usa lo spunto dell'arte per impaurire e creare mistero.
Un horror italiano del quale andare veramente fieri, di recente restaurato.