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LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO regia di Pupi Avati

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terubisco59     10 / 10  28/12/2011 20:48:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film povero di mezzi in cui il regista ha potuto esprimere al meglio il proprio genio.
La trama è fortissima, una storia torbida e allucinante. Il ritmo è piuttosto lento, bene così, un voto in +. Il tema musicale, macabro e inquietante, si insinua in un ambiente campagnolo rassicurante e fa presagire un orrore sepolto dagli anni. I due attori protagonisti non mi hanno convinto, ma gli altri, da Gianni Cavina fino all'ultima comparsa, sono semplicemente perfetti. La regia magistrale, a volte geniale. La morte della madre dell'ubriaco, il misterioso canto in portoghese della sorella paralitica, la moglie pazza del ristoratore che raccoglie i fiori: sono chicche da grande regista. L'ultima parte ("tu sei un tipo curioso, eh?") è quanto di meglio si sia visto al cinema.
rinuzeronte  15/03/2012 12:19:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande ;)
terubisco59  21/04/2012 23:55:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Troppo buono, amico. Grazie, comunque. Il fatto è che questo film mi ha impressionato alquanto. Lo vidi in televisione molti anni fa, due puntate serali, in un bar di paese, gli avventori rapiti e terrorizzati. Durante l'ultimo quarto d'ora i pochi clienti che entrarono per un caffè vennero pregati di pazientare.