Oskarsson88 7 / 10 08/01/2021 10:42:50 » Rispondi I danesi si confermano ancora una volta patria di buon cinema, con il loro stile spesso asciutto e senza fronzoli e storie dure, crude, drammatiche e sporche. In Daisy Diamond ritroviamo un doppio binario, da un lato un evidente critica al mondo del cinema stesso fatto di forti gerarchie e sfruttamento per ricevere le parti attraverso servizi sessuali, e dall'altro abbiamo il dramma e la spirale verso il basso di una giovane ragazza-madre aspirante attrice che si ritroverà sempre più esasperata. I due mondi parti della stessa medaglia si mescolano, e le presunte recitazioni dei provini si intersecano con il dramma vissuto dalla giovane e i suoi sensi di colpa