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LA CASA DEL SORTILEGIO (1981) regia di Armand Weston

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Max92     7 / 10  05/01/2012 17:14:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attivo principalmente nel sottobosco del cinema hard ed erotico di serie Z degli anni '70, Armand Weston (1932-1988) fu un personaggio alquanto particolare, di cui probabilmente non rimarrebbe oggi alcun tipo di ricordo se non avesse concluso la sua carriera dirigendo questo splendido horror con un cast di grandissimi professionisti, fra i quali spiccano per bravura John Carradine (1906-1988) e Gloria Grahame (1923-1981), qui al suo ultimo film.
La storia non è certamente nuova per gli amanti del genere (la classica dolce e timida ragazza che, a causa degli eventi avversi, si tramuta in eroina pronta a tutto pur di sconfiggere le forze del male che albergano nella sua casa), ma Weston dimostra di conoscere bene i meccanismi della suspense, creando, da una situazione iniziale (anche se il prologo ambientato negli anni '30 fa accapponare la pelle) di apparente banalità, un crescendo di terrore veramente ammirevole.
A mantenere ben alta la tensione sino al dirompente finale, contribuisce anche una location azzeccattisima, una splendida dimora vittoriana nella quale la presenza (o il ricordo?) della perfida Florinda Costello (interpretata, meravigliosamente, da una Gloria Grahame in stato di grazia) aleggia tenebrosamente, catapultando la povera Lauren Cochran (la scrittrice interpretata da Robin Groves) su di un baratro di follia e lasciandola in bilico tra suggestioni, incubi ed una verità destinata ad apparire sembre più confusa e sfumata.
Un film da dieci stelline, a parere personale, se non fosse per l'inserimento (di un cattivo gusto imbarazzante, per dirla tutta) di parentesi splatter che c'entrano come ai cavoli a merenda con la finezza e la profondità psicologica del resto del film.
Un film comunque da vedere, assolutamente, anche se di reperibilità pressoché impossibile in lingua italiana (uscì qualche anno fa in Germania un dvd, con un atroce doppiaggio tedesco che traviava completamente il senso dell'intera pellicola, mentre per il mercato statunitense uscì soltanto, anni ed anni fa, in vhs ed in lingua originale).