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JU-ON: RANCORE regia di Takashi Shimizu

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ferzbox     7 / 10  29/10/2013 17:25:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si può considerare tranquillamente l'unico vero concorrente del bellissimo "Ringu".
Su questa falsa riga,di horror nipponici,o comunque orientali,ne sono poi usciti a bizzeffe.
Però Ju-on mi colpì....
La struttura "non cronologica" del film non mi ha dato eccessivamente fastidio,i giapponesi sono un pò fissati con questo stile narrativo(lo stesso capolavoro horror videoludico"Forbidden Siren" si appoggiava a questa filosofia)...
Tensione ben calibrata ed ottimo studio del "fantasma che incute terrore"....(un pò nato da icone occidentali come "l'esorcista")...
Il fantasma dal corpo distorto ed i capelli sulla faccia era diventato uno stereotipo funzionale in Oriente,e giustamente ne sono riusciti a tirar fuori dei buoni prodotti.
Purtroppo,nel corso del tempo,le cose non sono cambiate molto...i giapponesi continuano ad appoggiarsi a questo concetto ormai riciclato decine di volte....anzi,addirittura adottato dagli americani per concepire il loro horror patinato da Coca Cola e pop corn....
Ad ogni modo "Ju-on" si salvava ancora;era naturale accettare questo nuovo filone senza sentire la ripetitività...ancora erano i primi.
Non ho mai apprezzato il discorso "seriale" dei giapponesi,riguardo a questa tipologia di film.....sin da subito hanno sfornato i seguiti(o prequel) di opere come "Ringu" o lo stesso "Ju-on",ma sinceramente mi sono sempre fermato al primo episodio senza approfondire;personalmente lo ritenevo più affascinante e meno commerciale....
Lo promuovo con un voto più che discreto....ma a parte "Two sister" ed altre storie vissute con i videogiochi(come il già citato "Forbidden Siren" o "Project Zero"),non ho più sentito attrazione per queste storie nipponiche troppo copie di se stesse(forse l'unica eccezzione l'ho fatta con "Noroi",ma semplicemente perchè avevo capito che per alcune cose usciva dalle righe).
Vidi anche "Dark water",ma già sentivo le pallè che mi si ingigantivano....
Il remake americano di "Ju-on" (The Grudge)ho rinunciato a vederlo perchè già "The ring"(americano) ebbe un effetto devastante sul mio sistema centrale nervoso....
hghgg  06/10/2014 19:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai perfettamente ragione. Adesso mi è preso il senso di colpa perché tempo fa votai solo con un 6emezzo questo gioiellino, poi l'ho rivisto pochi giorni fa ed è diventato il mio J-Horror preferito insieme a "Ringu", per vari motivi (la migliore narrazione recente della cultura popolare giapponese degli spiriti vendicativi, montaggio non lineare, atmosfera decisamente càgosa, due personaggioni meravigliosi come Kayako e Toshio). Continuo a dire che ogni tanto fa anche ridacchiare e Toshio che appare fuori dall'ascensore ad ogni piano mi fa cappottare ogni volta, però avrebbe meritato almeno un voto in più; ma non posso proprio chiedere di cancellarmi il commento e per riscriverlo, ho fatto la strònzata e me la tengo ? Povero "Ju-On"...


"Il remake americano di "Ju-on" (The Grudge)ho rinunciato a vederlo" MALISSIMO! LO DEVI VEDERE! Quell'aborto è una tappa fondamentale per capire quanto in basso abbia cominciato a scendere il cinema commerciale americano a partire dall'inizio degli anni '00. Un regista che si fa da solo il remake USA del proprio film, rinnegandone completamente tematiche, concezione, cultura, atmosfera, idee, spogliandolo totalmente del suo senso e uniformandolo completamente all'idea del più vuoto e becero horror americano che nulla comprende e nulla conosce della cultura giapponese in ambito orrorifico-popolare. Ora, che i remake americani degli horror giapponesi siano pessimi perché tradiscono, fraintendono e cancellano sempre gli intenti, le atmosfere e il senso culturale degli originali si sa, li trasformano solo in "horror commerciali di plastica con i fantasmi che fanno buh!" che dici "tanto i fantasmi sono gli stessi" si ma non hanno più senso di esistere, sono messi lì a caso e diventano molto meno inquietanti. Però di solito prendono l'originale giappo e lo trasformano in cacca affidandolo ad un qualunque mediocre registucolo americano e ad un qualunque sceneggiatore incapace americano, mettendoci dentro un'attrice di richiamo che tuttavia, di solito, sa anche recitare (Naomi Watts, Jennifer Connoly). "The Grudge" no, lui è speciale, questo Shimizu se l'è distrutto da solo, lui stesso lo ha reso ciò che ho detto sopra, mai visto uno vendersi il cùlo così spudoratamente e così in fretta e tanto perché l'aborto televisivo era appena terminato per battere il ferro finché è caldo c'hanno messo LEI (che diobon quanto non c'azzecca niente, già è un cane, qui è un cane fuori parte!) e quindi sono riusciti a metterci anche un'attrice protagonista inca-impedita. Davvero, il remake di "Ju-On" lo devi vedere, è un documentario sull'idiozia umana. Dal canto mio salvo due cose: Kayako e Toshio son sempre loro e sia chiaro, non hanno più senso lì, non inquietano nemmeno più, sono svuotati dal loro fascino, ma come personaggi restano inarrestabili macchine vendicatrici omicide, quindi quello che mi resta è una simpatia verso quei due ulteriormente amplificata rispetto all'originale, chissà poi perché... In "The Grudge" ti verrebbe voglia di regalare a Toshio un pacco di caramelle, un triciclo e un assortimento di videogiochi ultima generazione, se li è meritati. Il che si collega alla seconda cosa che resta di questo film: il senso del titolo originale, vista la protagonista: "RANCORE", solo che lì, quando lo vidi, il Rancore di Toshio e Kayako stavolta era anche il mio, grande quanto il loro (se vedi bene nella casa ci sono anche io a 11 anni con la mazza chiodata in mano).

Capisci bene che se le uniche due cose salvabili esistono solo per me e solo in funzione della mia infanzia traumatizzata da discutibili serie tv, il film ha davvero molto da offrire. Guardalo, è un ordine non discutibile :D


ferzbox  07/10/2014 11:48:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh già,il problema è che gli americani non sopportano di essere secondi;quando vedono una produzione valida non realizzata da loro,cercano sempre di localizzarla e convincere il maggior numero di persone che quell'opera è stata concepita da loro.....classica presunzione......
Il remake l'ho intravisto una volta e non ho voluto approfondire,ma l'esperienza con "The ring" è stata traumatica,sinceramente non mi va di infangare i ricordi dei pochi buoni prodotti giapponesi horror che ho visto.....poi che in questo caso,a rovinare tutto,sia stato lo stesso regista la dice lunga....tu pensa quanto gli avranno offerto per la commissione della versione americana....o forse era proprio lui che voleva farsi conoscere anche nel mondo "Made in Hollywood"?....perchè ci può stare se ci pensi....
Comunque sia anche in oriente si sono arenati sui soliti clichè,non sanno rinnovare il genere ed hanno fatto svalutare questo nuovo concept in poco tempo.....f
Formula che vince non si cambia,sono d'accordo,ma deve rimanere invariato solo l'albero portante,non tutto quanto,se nò si clona....
Purtroppo la nuova faccia del cinema commerciale si basa molto sui gusti della gente comune,che non ricerca la sperimentazione o i cambiamenti di stile,ma vogliono sempre e soltanto le solite cose; questo concetto era presente anche in passato con gli slasher alla "Venerdì 13" o "Nightmare",ma in quel caso il discorso era un pò diverso in realtà;in quelle pellicole faceva piacere ritrovare il personaggio,ma le scene e i modus operandi dei mostri assassini cambiavano,non era propriamente un "copia ed incolla",era più un presentare la colonna portante cambiandone il contesto(ripetitivo ma non clonato),e questo che non capiscono le nuove generazioni....

hghgg  07/10/2014 12:20:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco si, e già i vari sequel/remake di quei film degli anni '70-'80 per me sono spesso di infima qualità; nell'ultimo decennio la situazione è decisamente peggiorata. In Oriente si sono fossilizzati su quei cliché perché sono legatissimi alla loro cultura popolare e alle loro tradizioni, è un concetto diverso da quello Occidentale; che poi questo abbia portato ad un ristagnamento nel cinema horror giapponese con film tutti uguali e qualitativamente sempre meno interessanti sono d'accordissimo, molti non mi piacciono, ma posso capirlo. Negli USA invece è proprio copia-incolla per il ragionamento che hai fatto tu.

Shimizu sicuramente è stato contentissimo di vendersi il cùlo agli Stati Uniti e Hollywood. Per quanto riguarda il remake american di questo film, ovviamente tutto quel commento in cui ti consigliavo di guardarlo serviva proprio ad elencare ironicamente tutti i motivi per cui dovresti starne ben lontano :D

Mah... Vediamo adesso che succede quando una famosa attrice americana per fare cinema si rivolge alla sua terra d'origine (che poi, vabè, il cùlo e la camicia)... Natalie Portman sta per debuttare come regista, la mia attesa è allucinante :Q_
ferzbox  07/10/2014 13:26:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Natalie Portman regista?!?!?!?!?!
A posto.....fra un pò faranno dirigere un horror a papa Francesco e una commedia sentimentale ad Alfano....
hghgg  07/10/2014 15:16:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E poi non "fanno dirigere" niente a nessuno: il film è prodotto dalla Casa produttrice della Portman, i diritti della trasposizione li ha acquistati lei, la sceneggiatura l'ha co-scritta lei, il film se lo gira lei e ci recita pure, ovviamente. In pratica sta diventando onnipotente :D
hghgg  07/10/2014 15:13:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ellallà... Non ti sembra di esagerare ? :)

La Portman ha talento, come attrice, e non è affatto detto che non possa rivelarsi anche una valida regista, non sarebbe nemmeno la prima a passare dal davanti al dietro dello schermo, o viceversa.

Lasciando da parte l'esempio Orson Welles che è un po' fuori categoria, c'è Polanski che si è sempre ben destreggiato anche come attore, c'è Zach Braff che proprio al fianco della Portman esordì alla regia 10 anni fa con il gradevole "Garden State", ci sono quelli come Tom Waits o David Bowie che di sicuro ciò che sanno fare meglio è fare i songwriter, i cantanti e i musicisti ma che si sono scoperti anche buoni attori, persino George Clooney no dico George Clooney il patinatissimo insopportabile George Clooney quando ha fatto il regista ha prodotto un filmetto dignitoso contro ogni mia aspettativa. E la Satrapi, che ha iniziato come meravigliosa fumettista e narratrice e si sta rivelando sempre più regista di talento ? (Ma quando esce "The Voices" uffa ?)

Ergo, per me è una notizia se non bella almeno interessante, in primis perché della Portman mi fido, in secundis perché fa tutto parte del suo background culturale visto che è una trasposizione di un celebre romanzo auto-biografico israeliano (sull'ambientazione e le tematiche ho vari timori ma non conoscendo il romanzo debbo necessariamente tacere) e in terzis perché ci sono le stesse possibilità che la Portman si riveli una buona regista così come una schiapa ma il beneficio del dubbio se lo merita tutto, non mi sembra una notizia tanto drammatica, tirare in ballo il papa più scemo del millennio e Alfano non è un po' una cagàta ? :)

E poi è la Portman, donna di talento, intelligente, che avremmo dovuto dire se alla regia avesse esordito, una a caso, Julia Roberts ? :D
ferzbox  07/10/2014 15:41:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mhà guarda.....mi sembra strano che possieda grosse nozioni di regia....la Foster con Mr.Beaver ha fatto un film carino,ma palesemente dilettantistico,lo si nota da alcune inquadrature.....
Bhò,che la Portman sia una brava attrice non lo metto in dubbio,ma la regia è tutt'altra cosa e non me la immagino dietro la MDP.
ferzbox  07/10/2014 15:42:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poi potrei sbagliarmi eh....è solo una sensazione... ;-)
hghgg  07/10/2014 15:52:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti la Foster come regista non è nulla di che ma gli altri esempi che ho fatto ? Insomma, mica mi aspetto che la Portman sia il nuovo Herzog, ho solo delle buone aspettative ma come te potrei sbagliarmi, potrebbe far schifo, io mi limito ad aspettare, è solo che stroncare (o esaltare) già da adesso mi sembra alquanto prematuro.
hghgg  07/10/2014 15:55:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il che vale anche per il discorso sulle nozioni e sul talento registico, potrebbe benissimo saperla più lunga di quanto tu creda oppure potresti aver avuto ragione su tutta la linea. Aspettiamo e vedremo o almeno io vedrò di sicuro :)
ferzbox  07/10/2014 17:13:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No ma che il film vada visto per togliere i dubbi e per curiosità non si discute.....solo che l'ho sempre vista un'attrice brava ma con poca trapendenza(ma sono sempre sensazioni)....quello che conosce o non conosce la Portman lo sa solo lei e chi la conosce....vedremo... ;-)
ferzbox  07/10/2014 17:19:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehm...intraprendenza....sorry..... ;-D
hghgg  07/10/2014 18:39:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"solo che l'ho sempre vista un'attrice brava ma con poca trapendenza" Già, non hai tutti i torti, solo che probabilmente ora è entrata nella fase matura della sua carriera.
ferzbox  07/10/2014 20:40:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhè si....può darsi.....lo scopriremo presto ;-)