Yosseph 6 / 10 20/06/2010 14:05:35 » Rispondi Parto da una premessa: The Crazies è finzione cinematografica; richiami e critiche alle inevitabili, trattandosi di un horror apocalittico, lacune logiche della trama
ad esempio, il vicesceriffo dal grilletto facile ha un tempismo e una mira quasi surreali, la moglie incinta dello sceriffo si becca una catastrofe e uno spavento dietro l'altro senza neppure abortire, lo sceriffo stesso viene ferito gravemente alla mano, ma sembra non risentirne…
sarebbero solamente fini a se stessi. Tratto dal soggetto di Romero (1973), il film di Eisner si fonda su tre elementi principali: una classica cittadina pacifica dell'America profonda, un virus di origine militare che trasforma le persone in pazzi assetati di male, uno sceriffo e "la sua banda" (il vice e la moglie) in bilico costante tra la vita e la morte. Se poi al tutto si accompagna la giusta tensione e una buona dose di suspense, allora eccoci servito il remake. Cinico e cattivo, questo nuovo The Crazies impressiona per l'audacia di molte scene
(lo sterminio degli infetti (è evidente il richiamo allo Shoah…), l'incendio della casa con donna e bambino rinchiusi al suo interno, la scena del forcone…)
e fa niente se i personaggi sono un po' stereotipati, se la sceneggiatura è scarna e il finale un po' ridicolo. Non ho visto il film di Romero, ma a quanto pare Eisner annacqua eccessivamente il suo messaggio originario di critica nelle istituzioni governative e militari, aggiornandosi intelligentemente ai nostri tempi. Mossa azzeccata e sufficienza guadagnata.