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LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA (2010) regia di Breck Eisner

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williamdollace     7½ / 10  02/05/2010 09:36:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Remake bla bla bla, INITIATE CONTAINMENT PROTOCOL, F. Darabont aleggia 28 assassinii dopo, irrompe l'anarchia del Caos su una tranquilla cittadina di lavoratoricomesideveec'èancheunosceriffoemoglieincinta, ma il punto è "sulla Strada" oltre e con la quale si muovono i protagonisti, pedine interscambiabili di un gioco più grande che a loro non è dato conoscere, la strada e la destinazione è la loro unica salvezza, la direzione e la destinazione a nessuno è dato visivamente di conoscerla, né agli scampati né agli occhi dello spettatore, la strada è l'unico luogo in cui si muovono con sicurezza ed è anche il luogo che sancisce nei nostri occhi il secco risultato visivo e numerico di ogni trasformazione variazione e metamorfosi, di ogni pace e ferita dopo la tempesta di sangue e rabbia, di ogni silenzio dopo la rappresaglia, sullo sfondo boati fragori e schianti, stermini di massa indiscriminati, politiche di abbattimenti e sommari smantellamenti in quarantene da eccidio, fino a quando, c'è dato di sapere finalmente la destinazione, a noi e ai protagonisti, che si voltano e ce la mostrano loro malgrado: l'implosione di una comunità e di un'intera vita sociale, la perdita di tutti coloro che hanno un significato, la post-apocalisse vista dalla stessa medesima strada, il vuoto totale sgombro e frastornante asservito ad un errore, e in prima fila, a sovrastarci, l'immagine che è la stessa rappresentazione paradossale dell'ora stabilita, quella per la possibilità d'esser vivi.