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HARRY BROWN regia di Daniel Barber

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  22/12/2011 13:15:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Harry Brown è un anziano gentiluomo che abita in un degradato sobborgo di una non meglio precisata cittadina inglese.Perduta la moglie, e molti anni prima la figlia,ora costretto a patire per il suo unico amico tormentato fino alla morte da una gang di ragazzi che terrorizza il quartiere decide di passare al contrattacco.
Ci troviamo al cospetto di un revenge movie incalzante e per certi versi inconsueto,con buone variazioni sul tema tra cui un epilogo dall'ipotizzabile svolgimento a cui viene annesso quel malessere periferico (e non solo) che negli ultimi anni ha dato vita a numerosi scontri tra polizia ed emarginati dalla società dei "normali".
Daniel Barber si mostra filmaker interessante,non gli preme essere ambasciatore di messaggi in cui la denuncia sociale sia rilevante sebbene il suo criterio tradisca sicuramente del fervore in questo senso,sembra volersi soffermare più sulla vita di un uomo attraverso un'analisi misurata alla quale fanno da disarmonico contrasto esplosioni di improvvisa violenza.I silenzi malinconici del protagonista sono colti mirabilmente,come il dolore che si porta appresso da una vita,forse fin da quando vestiva l'uniforme dei marines.Michael Caine in tutto ciò non è certo elemento marginale,il suo apporto per rendere plausibile la figura dell'attempato giustiziere è da manuale della recitazione.Il regista crea e gestisce momenti di tensione con predisposizione sbalorditiva,la scena nel covo degli spacciatori vale come esempio inattacabile ,si viene quasi sbalzati in una dimensione parallela in cui belve feroci si fiutano lungamente tra un luridume deprimente pronte ad azzannarsi con massima crudeltà.
Il folgorante e cattivissimo incipt ci introduce senza mezze misure ad un ambiente agghiacciante dove un sottopassaggio diventa antro infernale in cui i demoni partoriti dalla corruzione sociale si rintanano in attesa delle loro vittime.
Per il momento (ancora) inedito in Italia "Harry Brown" è uno di quei film dolorosi che attraverso una trama magari non innovativa,sopra le righe,quindi squisitamente esagerata ,riescono comunque a centrare degli aspetti sociali grazie ad un fil rouge che ad una efficace introspezione del personaggio abbina gli abominii generati dalla regressione culturale.
Welcome to the jungle.