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IL CAVALIERE PALLIDO regia di Clint Eastwood

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Boromir     7½ / 10  15/04/2023 22:40:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse tardivo come western post-leoniano e sicuramente non il fiore all'occhiello tra le incursioni eastwoodiane nel genere, eppure non privo di fascino e grinta. L'elemento di maggior interesse è il retrogusto messianico con cui l'attore-regista rimpingua la caratterizzazione del suo tradizionale "pistolero senza identità", facendo di Pale Rider un riflesso speculare (e quindi molto più solare e tendente alla redenzione) de Lo straniero senza nome, uscito dodici anni prima. Non mancano i richiami al cinema di Akira Kurosawa, gli spunti ironici davvero gustosi, un efficace disegno dell'ampio cast di supporto, e una regia capace di esaltare i paesaggi montani dell'Idaho o la crudezza della violenza.