1819 6½ / 10 05/07/2011 20:50:45 » Rispondi Sarò anche preso dalla "malattia del sei e mezzo", ma ultimamente devo dire che ben pochi film riescono ad emozionarmi, o quantomeno a lasciarmi un vivido ricordo. Non fa eccezzione questo "il segreto dei suoi occhi", che pur presenta diverse note positive: la regia, le interpretazioni, la trama ricercata e alcune scene di buon livello. Purtroppo tutto questo, come spesso avviene, non garantisce una piena partecipazione dello spettatore, il quale non riesce a immergersi nella storia, ma la vive con troppo distacco, subendola passivamente. Avete presente quando vi facevano vedere i film a scuola? Ecco, avete capito!